Mentre Piazza Gramsci è allestita festosa con i colori giallo blu, il verde pubblico cresce rigoglioso, i soliti vandali sono sempre in azione. Ad essere preso di mira ancora una volta la struttura in marmo attorno alla statua di Padre Pio. Come vedete una parte del muro che circonda il Santo con le stimate e che dovrebbe essere un piccolo luogo in centro e all’area aperta dedito alla contemplazione alla preghiera, è stata vandalizzata. Pezzi di marmo sono stati staccati e gettati a terra. Oltre all’aspetto urbanisco e di civiltà è anche pericoloso.
La struttura è a ridosso del primo circolo didattico, la piazza è molto frequentata da bambini e anziani che potrebbero farsi male. Purtroppo, fatto piu’ volte documentato, la piazza di sera diventa luogo di ritrovo per molti Che contribuiscono al degrado del luogo. Dopo l’episodio dei disegni fallici sul volto di Padre Pio, poi ripulito, di nuovo piano piano le scritte sono ricomparse sulla statua. Questo che dovrebbe essere un luogo di devozione, non è il solo ad esser stato rovinato.
Ogni giorno almeno un pezzo di una giostrina è rotto. In questo caso l’altalena. Un po’ più avanti c’è la piantumazione in memoria di Mena Morlando, vittima innocente di Camorra. Qui ci era una targa in legno con il suo nome che adesso non c’è più. Prima è stata tolta poi poggiata maldestramente a terra, poi completamente scomparsa. Sulle pareti in marmo sempre piu’ scritte a deturpare l’arredo urbano. Una situazione fuori controllo quella di piazza Gramsci da sempre alle prese con atti di vandalismo. Eppure dovrebbe essere la piazza dei bambini, dei giochi, del passeggio e del verde, però così ai fatti non è.