20 settembre 2024

Usura e riciclaggio, 16 indagati: c’รจ anche un imprenditore di Giugliano. Ecco il sistema scoperto

Al termine di unโ€™articolata attivitร  investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, i Carabinieri della Stazione di Piano di Sorrento, unitamente ai Finanzieri della Tenenza di Massa Lubrense, hanno notificato un Avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di 16 soggetti โ€“ tra imprenditori e liberi professionisti, gran parte residenti in penisola sorrentina โ€“ indagati per i reati di usura, riciclaggio, esercizio abusivo dellโ€™attivitร  finanziaria, estorsione, truffa, ricettazione, millantato credito e calunnia.

Le attivitร  investigative dirette dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, avviate dai Carabinieri di Piano di Sorrento nellโ€™anno 2013 e proseguite, grazie alle approfondite analisi di carattere patrimoniale e bancario, dalle Fiamme Gialle di Massa Lubrense, hanno posto in luce un inquietante, ma consolidato sistema di concessione di ingenti prestiti di denaro a favore di altri imprenditori in difficoltร  economica, posta in essere con lโ€™applicazione di gravosi tassi usurai o, comunque, in piena abusiva sostituzione ai canali di credito autorizzati.

Seguendo i flussi di denaro movimentati sui conti correnti dagli indagati, attraverso lโ€™attento esame delle movimentazioni finanziarie operate su carte ricaricabili Postepay โ€“ tra lโ€™altro, sovente richiamate nellโ€™ambito di conversazioni telefoniche dagli indagati โ€“ i militari co-delegati sono riusciti a ricostruire il vasto giro di usura e di esercizio abusivo dellโ€™attivitร  finanziaria, riuscendo a superare gli escamotages posti in essere dagli indagati, i quali si dimostravano molto accorti nellโ€™evitare ogni incontro di persona.

Alla luce delle risultanze investigative giร  rapportate dalla polizia giudiziaria nel corso delle presenti indagini, veniva richiesta ed ottenuta, dal G.I.P. del locale Tribunale, lโ€™applicazione di due misure cautelari agli arresti domiciliari nei confronti di MARESCA Rosario di Piano di Sorrento e di BIFARO Ciro di Giugliano in Campania (eseguite rispettivamente nel 2015 e nel dicembre 2016 e tuttโ€™ora efficaci), identificati – spiega la Procura in una nota – quali avidi usurai di diversi imprenditori sorrentini, richiedenti la restituzione di prestiti con tassi dโ€™interesse finanche superiori al 50%.

A conclusione delle predette indagini, รจ stato ricostruito come, grazie alla complicitร  dei gestori di alcuni punti di ricarica SISAL della penisola sorrentina โ€“ che omettevano di indicare le generalitร  del soggetto per conto del quale eseguivano le operazioni di ricarica delle carte ricaricabili o che le indicavano false, apponendo il proprio codice fiscale o quello di altri โ€“ gli indagati hanno anche riciclato le ingenti somme di denaro frutto della loro illecita attivitร  usuraia o di abusivismo finanziario, al fine di disperdere le tracce delle attivitร  delittuose o di evitarne la tracciabilitร .

Le stesse attivitร  investigative hanno svelato anche il perpetrarsi di una strutturata truffa perpetrata da parte di alcuni degli indagati, utilizzando anche metodi estorsivi, in danno di unโ€™impresa della penisola sorrentina specializzata nella riparazione di imbarcazioni, condotta attraverso la consegna di assegni precedentemente denunciati come smarriti o tratti da conti correnti ormai estinti da decenni.

TUTTI I NOMI:ย Raffaele Astarita, 55enne di Sant’Agnello; Giovanni Battista Avella, 39enne di Castellammare; Francesco Cafiero, classe 1969 e titolare di un bar a Piano di Sorrento; Andrea Mastellone, sorrentino di 75 anni; Barbara Maresca, 46enne di Sant’Agnello; Giuseppe D’Apice, stabiese classe 1968; Rosario Savarese, 48enne titolare di una nota pizzeria di Sorrento; Giovanni Maresca, 49enne di Piano di Sorrento; Giovanni Zingone, pensionato 72enne di Gragnano; Luigi De Nicola, 56enne di Castellammare; Giuseppe Di Martino, nato nel 1979 a Vico Equense; Sergio Ronca, 58enne romano; Giuseppe De Simone, classe 1956 e originario della penisola sorrentina.

 

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