20 settembre 2024

Ucraina, è una polveriera: bombardato asilo nel Donbass. Gli Usa: “Invasione imminente”

Cresce la tensione sul confine russo-ucraino. La de-escalation annunciata due giorni fa con il ritiro parziale di alcune truppe sembra già un ricordo sbiadito. Gli eventi si susseguono a ritmo serrato. Il vice-ambasciatore degli Stati Uniti a Mosca è stato espulso dal Paese. I separatisti filo-russi hanno bombardato un asilo nel Donbass, ferendo tre persone. “L’invasione è imminente”, ha annunciato l’ambasciatrice Usa all’Onu, Linda Thomas Greenfield.

Ucraina, cresce la tensione: bombardato asilo nel Donbass

A denunciare il bombardamento di un asilo a Stanytsya Luhanska, nel Donbass, regione autodichiaratasi indipendente, è il Governo ucraino guidato dal premier Zelensky, che denuncia diversi incidenti in grado di innescare il conflitto armato. «La situazione si è velocemente aggravata. Il nemico sta cercando di provocare attività ostili», denuncia invece il canale Telegram dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk. La situazione è incandescente e rischia di esplodere. Secondo le prime informazioni la scuola è stata colpita con artiglieria pesante. Un aula è stata distrutta e i bambini presenti sono salvi per miracolo solo perché occupavano un’altra stanza.

Accuse reciproche. Gli Usa: “Invasione imminente”

E’ un rimbalzo di accuse. Secondo Mosca, le provocazioni arrivano dalle forze ucraine. «Le attività ostili si sono intensificate nelle ultime 24 ore» e la Russia ritiene che la situazione ai suoi confini potrebbe «incendiarsi in ogni momento», ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass. Intanto gli Usa confermano l’escalation in atto e sconfessano le notizie provenienti dal Cremlino su un presunto ritiro di truppe. «Falso l’annuncio del ritiro, sono arrivati altri 7mila soldati al confine». E gli Usa rincarano la dose: Putin potrebbe lanciare «in qualsiasi momento» un’operazione che funga da pretesto per invadere Kiev. «Il nostro obiettivo è trasmettere la gravità della situazione. Le prove sul terreno sono che la Russia si muove verso un’imminente invasione», ha dichiarato all’Onu Linda Thomas-Greenfield, ambasciatrice Usa, nel corso del Consiglio di Sicurezza. Le tensioni tra i due Paesi sono confermate dall’espulsione del vice-ambasciatore da Mosca, Bart Gorman, comunicata in queste ore dalle autorità del Cremlino.

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