Il padre l’ha cercato tutta la notte. Da quando, intorno a mezzanotte, aveva fatto perdere le tracce e non aveva dato più notizie di sé. Inutili le chiamate e i messaggi inviati al suo cellulare. Il papà l’ha ritrovato all’alba senza vita in una masseria della provinciale 131, la lunga arteria che collega Castel Volturno all’agro aversano, tra i comuni di Giugliano e Villa Literno.
La vittima è Carlo A., 30 anni. Non vedendolo rientrare a casa, è scattato l’allarme dei familiari, che si sono messi alla ricerca del ragazzo. Dopo una ricerca durata ore, il 30enne è stato rintracciato all’interno di un vecchio casolare di campagna, nei pressi della segheria Mallardo. Sotto choc, il papà ha chiamato le forze dell’ordine e i sanitari del 118, che non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
I carabinieri della Compagnia di Casal di Principe, giunti sul luogo della tragedia, hanno effettuato i rilievi e hanno avviato subito le indagini per ricostruire la dinamica di quanto accaduto. La prima ipotesi è quella del suicidio, ma non si escludono altre piste.
