Due comunità sotto shock. La tragedia avvenuta ieri pomeriggio alla stazione Tav di Afragola, ha sconvolto la comunità di Afragola e di Acerra.
Vincenza Cerbone – questo è il nome della vittima, che ha perso la vita a causa di un infarto – . detta anche “Enza”, di 42 anni, era residente ad Acerra ed era un’insegnante. Stando ad una prima ricostruzione, Enza si era sentita male prima poco prima di prendere il convoglio, sotto agli occhi dei passeggeri, ed è morta nonostante il soccorso del 118. Non c’è stato nulla da fare: ogni tentativo è risultato inutile. Si è parlato di ritardi nei soccorsi ma la direzione territoriale del 118 di Pozzuoli ha mostrato che tra la chiamata e l’intervento dell’ambulanza erano trascorsi appena 10 minuti.
La donna lascia il marito Antonio e due figli piccoli. Insieme vivevano ad Acerra, ma lavorava fuori regione dove aveva avuto un incarico e quella sera stava rientrando a casa. Alla Tav è giunta la polizia che ha effettuato i rilievi del caso e ripristinato l’ordine. Nel frattempo il magistrato non ha ritenuto opportuno disporre l’esame autoptico in quanto la donna è morta per cause naturali: la salma, infatti, è stata restituita alla famiglia. A breve i funerali dell’insegnante.