Traffico aereo sull’area nord, la Gesac a Manfredi: “Infondato parlare di pericolo”

Botta a risposta a distanza tra il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e la Gesac, la società responsabile del traffico aereo a Napoli. Al centro delle polemiche il problema dell’inquinamento acustico dopo l’incremento delle rotte aree sull’area nord di Napoli.

Traffico aereo sull’area nord, la Gesac replica a Manfredi: “Infondato parlare di pericolo”

“È indubbio che l’aumento del traffico aereo negli ultimi anni contribuisca a un livello notevole di inquinamento acustico che costituisce un pericolo e una minaccia per la salute dei cittadini”, ha dichiarato Manfredi al capogruppo Pd Gennaro Acampora che ha sollevato la questione traffico aereo sull’area nord. Una nota del 2 agosto, in cui si evidenzia anche “l’elevata densità abitativa dell’area in cui è situato lo scalo”, che è una risposta alla richiesta del consigliere dem di trovare una soluzione al rumore dei voli.

L’aumento dei voli da e per Capodichino sta sicuramente portando numerosi benefici alla città di Napoli ma a pagarne le spese è l’area nord che sta subendo il traffico aereo e tutto ciò che ne consegue. Acampora ha infatti sottolineato come “i cittadini di 4 quartieri, della zona collinare di Napoli e dell’area nord sono costretti a sentire i primi rumori dei motori dalle 6 del mattino fino alla mezzanotte”. Per questo il consigliere dem ha proposto “l’istituzione di un tavolo permanente per trovare un rapporto più equilibrato tra sviluppo e diritti dei cittadini”.

Per ora il sindaco Manfredi pensa a un “tavolo tecnico regionale sull’utilizzo del gettito dell’imposta sulle emissioni sonore degli aerei per interventi di risanamento acustico e di compensazione. l’amministrazione – scrive il primo cittadino – ha sempre programmato azioni e interventi di mitigazione del rumore di origine aeroportuale”. Intanto sono state installate due centraline, una in via Nicolardi e una presso il centro la birreria proprio per calcolare l’impatto dei nuovi e numerosi decolli e arrivi.

La replica di Gesac

“Parlare di ‘pericolo’ è oggettivamente infondato e rischia di generare un allarme del tutto ingiustificato”, spiega la Gesac replicando alle parole del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. La risposta arriva in una una nota ufficiale. Gesac ritiene che non ci siano problemi anche perché a controllare il loro operato c’è una Commissione che ha il compito di monitorare e controllare i rumori di origine aeronautica dell’aeroporto di Napoli. La società ricorda come siano state adottate “ulteriori azioni di mitigazione: la chiusura dello scalo al traffico notturno (da mezzanotte alle 6:00) ed una procedura di decollo aggiuntiva per meglio distribuire i voli sul territorio e ridurre l’impatto sul centro storico”.

L’argomento è oggetto di scontro e dibattito politico. “Dopo anni che chiediamo un incontro con lui, finalmente anche il Sindaco Manfredi si accorge dell’incessante rumore degli aerei che passano costantemente sulla testa dei napoletani” tuona la consigliera regionale Maria Muscarà. Mentre replica alla Gesac il consigliere comunale di Napoli Gennaro Acampora: “vogliamo solo trovare una giusta sintesi fra le esigenze del turismo, quelle degli operatori aeroportuali e il diritto alla quiete dei cittadini”-

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