Terremoto giudiziario al comune di Grumo Nevano. Arrestato il sindaco Pietro Chiacchio, classe ’55. Questa mattina, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i finanzieri del Gruppo di Giugliano in Campania hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli Nord.
Gravi le accuse: il primo cittadino è indagato per delitti di corruzione, favoreggiamento personale, rivelazione di segreto d’ufficio e falso. Insieme all’agente della Municipale, avrebbe carpito informazioni coperte da segreto d’indagine relativi a un’inchiesta su appalti irregolari assegnati dal Comune di Grumo. La fuga di notizie è avvenuta con l’aiuto di un assistente della Polizia Penitenziaria che svolgeva l’attività di vigilanza presso il tribunale di Napoli Nord.
I provvedimenti cautelari sono stati disposti nei confronti di Pietro Chiacchio (arresti domiciliari), di un vigile urbano addetto al Settore Ambiente – Ecologia del suddetto Comune (arresti domiciliari), Antonio Pascale, e di un Assistente della Polizia Penitenziaria (custodia in carcere). In particolare, in un appunto cartaceo trovato nella macchina dell’agente della Municipale erano riportati dati informativi coperti da segreto investigativo riguardanti il procedimento penale avente ad oggetto alcune gare d’appalto bandite dal Comune di Grumo Nevano nonché il nominativo del magistrato assegnatario dell’indagine.
Le complesse indagini condotte in seguito dalla Guardia di Finanza del Gruppo di Giugliano, con la collaborazione dei finanzieri della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Napoli Nord, hanno permesso di raccogliere, in tempi brevi, un grave quadro indiziario a carico di un Assistente della Polizia Penitenziaria – che svolgeva l’attività di vigilanza presso gli Uffici Giudiziari di Napoli Nord – individuato come artefice della fuga di notizie, e delle altre persone colpite da provvedimento cautelare.