22 settembre 2024

Stati Uniti, l’orrore continua: altro afroamericano pestato e ucciso dalla Polizia. C’è il video

Ancora un afroamericano morto. Ancora per soffocamento per mano della Polizia. Si tratta di Manuel Ellis, 33 anni. A confermare quanto accaduto un video diventato virale oggi, ma girato il 3 marzo scorso a Tacoma, nello Stato di Washington.

Stati Uniti: altro afroamericano ucciso. E’ Manuel Ellis

Il filmato girato da una testimone, Sara McDowell, fanno il giro dell’America, già scossa dalle proteste in nome di George Floyd.  La donna alla guida della sua auto verso casa, dietro la macchina dei poliziotti. Ha assistito alla scena, l’ha ripresa, sconvolta, si è anche fatta avanti. Ha urlato “smettete di picchiarlo!”. La violenza si è consumata alle 23 e 30. La testimone ha visto Ellis avvicinarsi all’auto della polizia. Credeva fosse una conversazione, quando poi la situazione è precipitata: un agente ha aperto la portiera dell’auto e ha buttato Ellis a terra. Lo hanno immobilizzato sull’asfalto impedendogli di respirare.

Diversa la versione fornita dalla polizia. È stato Ellis – secondo loro – ad iniziare la lite, lui a sollevare un agente buttandolo a terra. Ma le immagini di Sara McDowell mostrano altro. Interrompeva la registrazione poi la riprendeva, armata solo di un tasto rosso. Nei brevi video riprende quanto basta: si vedono gli agenti prendere a pugni Ellis mentre è a terra. Si sente la sua voce: “Fermi. Oh mio Dio, smettetela di colpirlo. Arrestatelo e basta”.

Anche Ellis è morto però poco dopo, incappucciato come un terrorista. Anche lui avrebbe detto: “Non riesco a respirare”. ,Quando sono arrivati i medici, era già troppo tardi. Lo ha scoperto in questa settimana di proteste. Secondo il medico legale della contea, Thomas Clark, che ha scritto il rapporto dell’autopsia consegnato alla famiglia mercoledì, Ellis è morto “ipossia dovuta a immobilizzazione fisica”, omicidio quindi, per soffocamento.

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