Sprofondo azzurro, il Napoli cade con il Bologna e saluta l’Europa

Il Napoli crolla nuovamente al Maradona contro un Super Bologna che adesso tocca con mano la Champions League. Decidono le reti nel primo tempo di Ndoye e Posch. Gli azzurri dicono addio all’Europa, per una stagione di portare al termine quanto più presto possibile. La rifondazione sembra essere sempre più ovvia dopo un tracollo del genere dopo il Tricolore dello scorso anno.

Sprofondo azzurro, il Napoli cade con il Bologna e saluta l’Europa

Al Maradona arriva la rivelazione del Campionato, il Bologna di Thiago Motta che vuole coronare una splendida stagione con una storica qualificazione in Champions. Chiare le scelte degli allenatori con Calzona che cerca i tre punti per arrivare quantomeno alla Conference League e si affida ai soliti uomini, confermato Cajuste in linea di mediana, recuperato Kvara al fianco di Osimhen e Politano in attacco.

Primo tempo

Pronti via e il Bologna appare subito pericoloso con il Napoli che si affida al solito palleggio blando. Felsinei subito in vantaggio al 9′ con Ndoye che brucia un dormiente Di Lorenzo e appoggia con la testa in rete la bella messa in rete da Odgaard. Primo gol in campionato per l’attaccante svizzero e Bologna subito in vantaggio. Pochi minuti e arriva anche il tremendo raddoppio del Bologna. Tre minuti dopo il vantaggio di Ndoye, ecco il 2-0 dagli sviluppi del corner di Urbanski: torre di Calafiori e girata di testa vincente di Posch. Primo gol in campionato anche per lui, fischi del Maradona!

Il Napoli ha subito l’occasione per riaprire la partita con un rigore concesso da Pairetto per un contatto tra Freuler e Osimhen. Dal dischetto si presenta Politano che si fa ipnotizzare da Ravaglia che salva il doppio vantaggio degli azzurri e corona l’ennesimo inizio shock del Napoli in questa maledetta stagione. Il Napoli prova a riaprirla con Olivera da calcio d’angolo ma il suo colpo di testa è di poco alto sopra la traversa. Poco altro succede nella parte restante del primo tempo, da notare una conclusione dalla distanza di Lobotka al 40′, colpo insolito per il repertorio del centrocampista slovacco. Finisce così un primo tempo da incubo per il Napoli sotto in casa contro il Bologna 0-2.

Secondo tempo

Nella ripresa il Napoli sotto di due gol sembra entrare con un altro atteggiamento alzando il suo baricentro e sembrando più propositivo, ci provano Anguissa e Politano senza tuttavia trovare la partita. Al 58′ buona palla di Politano che converge verso il centro e mette in mezzo per Kvaratskhelia che con il sinistro non impatta, non una grande prestazione del georgiano finora. Calzona prova la carta Ngonge per Politano spentosi nell’errore dal dischetto. Al 65′ si rivede anche il Bologna con Meret che salva il Napoli sul sinistro velenoso di Zirkzee con il subentrato Orsolini che sulla ribattuta spara alto. Al 69′ Osimhen si mangia il gol che può riaprire la partita con Ravaglia che si allunga e mette in angolo.

Calzona ricorre ancora i cambi provando un Napoli a trazione anteriore con Raspadori al posto di Cajuste. Nel finale di gara il Bologna si limita a gestire il prezioso doppio vantaggio che vale più di un piede in Champions League, con il Napoli incapace di creare azioni corali. Nel finale succede poco o nulla con il Napoli che esce circondato tra i fischi e la contestazione verso una squadra che dimostra ancora una volta non avere orgoglio. Finisce così con il Bologna che sbanca il Maradona e vede la Champions. Addio Europa per il Napoli che saluta quasi ufficialmente l’europa dopo 15 anni.

Tabellino

Napoli-Bologna 0-2 (primo tempo 0-2)

Marcatori: 9′ p.t. Ndoye (B), 12′ p.t. Posch (B).

Assist: 9′ p.t. Odgaard, 12′ p.t. Calafiori (B).

  • NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera (36′ s.t. Mazzocchi); Anguissa (36′ s.t. Traore), Lobotka, Cajuste (27′ s.t. Raspadori); Politano (16′ s.t. Ngonge), Osimhen, Kvaratskhelia (36′ s.t. Simeone). All. Calzona.
  • BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; Posch, Lucumì, Calafiori, Kristiansen; Freuler (37′ s.t. El Azzouzi), Aebischer; Odgaard (11′ s.t. Orsolini), Urbanski (27′ s.t. Fabbian), Ndoye (11′ s.t. Saelemaekers); Zirkzee (27′ s.t. Castro). All. Thiago Motta.

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