Si terranno oggi, domenica 27 gennaio, nel cimitero di El Palo i funerali di Julen Rosello, il bimbo di 2 anni morto dopo essere caduto in un pozzo nelle campagne di Totalan, a Malaga, dove sono stati proclamati tre giorni di lutto cittadino.
Intanto è in corso un’indagine della magistratura per stabilire le esatte circostanze della tragedia. Al momento l’esame sul cadavere del bambino ha rivelato che il piccolo è deceduto con ogni probabilità il giorno stesso della caduta.
Sul suo corpo, recuperato dopo tredici giorni dalla caduta, è stato riscontrato un “trauma-encefalico importante e molteplici traumi compatibili con la caduta”. Julen è stato trovato con le braccia rivolte verso l’alto, “precipitato rapidamente in caduta libera per 71 metri”. Su di lui sono inoltre cadute pietre e detriti.
Julen si trovava il giorno della caduta nella campagna degli zii. Dopo l’allarme lanciato da una turista, è iniziata una vera e propria corsa contro il tempo, che ha coinvolto più di 300 soccorritori, impegnati nelle operazioni di recupero, rese ancora più complicate dalle avverse condizioni meteorologiche e dalla conformazione del terreno. Il mondo intero aveva sperato sino alla fine di ritrovare il bimbo ancora vivo. La famiglia di Julen aveva anche ciò subito un lutto: 2 anni fa aveva perso un altro figlio, fratello maggiore di Julen, a 3 anni per un arresto cardiaco.
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