Senzatetto carbonizzato, indagati due ragazzini: “Era uno scherzo”

Hanno 13 e 17 anni i due ragazzi minorenni accusati dell’omicidio del senzatetto trovato carbonizzato nell’incendio dell’auto la sera del 19 dicembre scorso, a Santa Maria di Zevio (Verona).

I residenti della zona hanno riferito agli investigatori che li vedevano spesso infastidire il clochard, tirandogli contro dei petardi. “Era uno scherzo, non l’abbiamo fatto apposta” si sarebbero giustificati i due ragazzi. A indirizzare le indagini verso i due giovani, di origini straniere, sarebbero state anche le immagini delle telecamere di sicurezza. L’uomo, Ahamed Fdil, un marocchino di 64 anni, aveva fatto dell’auto la propria casa dopo essere rimasto senza lavoro. Ma negli ultimi mesi, secondo le testimonianze degli abitanti della zona, era divenuto l’obiettivo di un gruppo di bulli, che non perdevano occasione per dargli fastidio.

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