SANT’ANTIMO. Violenze sessuali nei confronti di minorenni. E’ questa l’accusa nei confronti di un uomo di 45 anni che è stato arrestato dai carabinieri della tenenza di Sant’Antimo.
Nell’ambito di un’ indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i militari della tenenza di Sant’Antimo, dipendente dalla Compagnia di Giugliano, hanno eseguito un’ordinanza con la quale è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti dell’uomo, domiciliato a Napoli quartiere Secondigliano, indagato del delitto di violenza sessuale aggravata nei confronti di due ragazze di cui una minore di anni 16.
Le indagini sono scaturite dalle denunce delle due donne che hanno subito, in due distinti episodi, verificatisi nei mesi di luglio e ottobre 2017, toccamenti delle loro parti intime e sono state costrette a toccare quelle dell’autore del fatto. Identico nei due episodi il modus operandi. L’ indagato, dopo aver simulato di essere rimasto vittima di un incidente stradale con il proprio motoveicolo, induceva le vittime a fermarsi e, una volta che queste gli si avvicinavano per aiutarlo, commetteva gli atti sessuali.