Qualiano, agibilità ed il dissequestro degli spalti: riapre lo stadio Santo Stefano

Qualiano. “Un momento storico, per la nostra città. Da anni avevamo uno stadio interdetto alle persone, dove le partite si giocavano a porte chiuse e senza pubblico. Ora abbiamo tutte le carte in regola, c’è l’agibilità, abbiamo ottenuto anche il dissequestro della zona interdetta ed ora il campo sportivo potrà funzionare a pieno regime. Finalmente si darà vita al nostro stadio, una nuova vita per questo complesso con il coinvolgimento emotivo di chi assisterà agli incontri dei propri beniamini.” Il sindaco Ludovico De Luca, non nasconde la propria soddisfazione di essere riuscito, come Amministrazione comunale, a raggiungere un altro importante obiettivo: aprire le porte dello stadio Santo Stefano agli spettatori.

Sinora ciò non era stato possibile in quanto il campo sportivo mancava dell’agibilità, che impediva nella struttura pubblica, l’ingresso delle persone a tutela della loro incolumità. A mancare erano anche gli spalti dove potersi accomodare e tifare o assistere ad un incontro dei propri beniamini.  Ora, verificato che tutto è stato eseguito nel rispetto delle leggi e delle norme di sicurezza, il giudice ha disposto “il dissequestro definitivo dell’impianto sportivo “Santo Stefano”, per aver ottenuto tutte le certificazioni di regolare esecuzione delle opere e di agibilità della struttura”.

“Per il campo ho fatto poco, vista la mia breve esperienza amministrativa e per questo voglio ringraziare tutto coloro che si sono impegnati, per raggiungere questo importante obiettivo, che è anche un obiettivo di importante socializzazione per la città di Qualiano.- sottolinea l’assessore Alessia Fioretto, con delega allo Sport.

Intanto il campo e gli spalti, saranno simbolicamente inaugurati il prossimo 2 Giugno con una partita tra Amministratori comunali contro una squadra formata da alcune rappresentanze delle scuole calcio. Fischio di inizio alle ore 10.30 e tutti gli spettatori potranno tifare per l’una o l’altra squadra stando comodamente seduti sulle gradinate delle tribune dalle quali potranno sostenere ed incitare chi sul prato verde indossa i calzoncini e le scarpette chiodate.

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