20 settembre 2024

Producevano e vendevano banconote false: base operativa a Napoli, 19 arresti

Sgominata organizzazione criminale specializzata nella riproduzione di banconote false: avrebbero stampato migliaia di euro contraffatti per poi immetterli in circolazione. In manette sono finite 19 persone (9 in carcere e 10 ai domiciliari). Altre cinque, invece, sono state colpite dall’obbligo di dimora.

Producevano e vendevano banconote false: base operativa a Napoli, 19 arresti

Il provvedimento è stato eseguito dai Carabinieri in sinergia con le sezioni antifalsificazione monetaria e cripto-valute, insieme ai comandi provinciali di Napoli e di Brescia, su richiesta della Procura di Napoli.

Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla vendita e messa in circolazione di banconote in euro contraffatte in concerto con chi ebbe a produrle e oncorso con la citata associazione nella messa in circolazione di banconote in euro contraffatte in concerto con chi ebbe a produrle.

Decisive per le indagini, durate poco più di un anno, l’uso di intercettazioni, che hanno permesso agli inquirenti di appurare l’esistenza di una rete criminale che produceva banconote false. I pedinamenti, l’uso di attività tecniche e di videoregistrazione dei luoghi dove gli indagati erano soliti svolgere la loro attività illecita.

Base operativa nel quartiere Vasto

Dall’attività investigativa è emerso che la rete criminale operava nel quartiere Vasto di Napoli ed era dedita all’acquisto e alla vendita di valuta in euro contraffatta, finanche all’estero, con correlate transazioni che avvenivano all’interno di un basso – per il quale l’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro – che rispettava orari di apertura e chiusura prestabiliti, al pari di un’attività commerciale.

Apriva infatti agli acquirenti, dalle ore 12,00 alle 19,30 circa, con esclusione delle domeniche e dei giorni festivi. Le indagini non sono hanno permesso di individuare i sodali dell’organizzazione ma anche di intercettare depositi, nei quali il gruppo criminale nascondeva ingenti quantitativi di valuta in euro contraffatta. E non solo: uno di questi depositi fungeva perfino da scuderia di moto. I veicoli infatti venivano usati dalla banda per consegnare e trasportare le banconote false ai clienti che le avevano ordinate.

Le operazioni

A partire dall’11 febbraio 2022, i militari hanno iniziato a raccogliere elementi circa l’ipotizzata esistenza del gruppo criminale. In quella data, peraltro, è stato individuato un deposito a Napoli, al cui interno c’erano 288.300 euro contraffatti, che successivamente sono stati sequestrati. Arrestati anche, in flagranza di reato, due persone. A marzo, invece, sono stati arrestati, in flagranza di reato, due cittadini francesi, rinvenendo e sottoponendo a sequestro complessivamente 16.650 euro contraffatti. Altre operazioni simili sono state condotte anche a maggio e a giugno dello scorso anno.

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