Preso a Melito De Cicco, reggente degli scissionisti. Era in una traversa di Via Roma

Il boss di camorra Gennaro De Cicco, 28 anni, ritenuto reggente del clan degli «Amato – Pagano», i cosiddetti «scissionisti», è stato arrestato dai Carabinieri di Napoli in un appartamento di Melito.

IL BOSSDe Cicco era latitante dal settembre 2012 e – si apprende dai Carabinieri – era inserito nell’elenco dei latitanti pericolosi. Era ricercato per omicidio, associazione per delinquere di tipo mafioso e traffico di stupefacenti.

L’ARRESTODe Cicco è stato individuato e arrestato in un’operazione dei Carabinieri della Compagnia di Giugliano in Campania e del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, che lo hanno sorpreso a Melito, in un appartamento di via Garibaldi. De Cicco aveva fatto perdere le tracce nel settembre 2012 per sfuggire a un’ordinanza di custodia in carcere emessa sempre nel 2012 per omicidio.

Un’altra ordinanza, per associazione di tipo mafioso e traffico di stupefacenti, era stata emessa nei suoi confronti nel febbraio 2013.

TUTTI IN MANETTE Il 12 febbraio 2009 viene arrestato il transessuale Ugo Gabriele detto Ketty, che gestiva per gli scissionisti un traffico di stupefacenti tra la Spagna e Scampia.
Il 17 maggio 2009 la polizia di Napoli arresta in Spagna il boss degli scissionisti Raffaele Amato, latitante dal 2006.
Il 25 maggio 2009 Antonio Bastone (30), pregiudicato appartenente al gruppo degli scissionisti di Secondigliano e latitante dal gennaio 2008, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Casoria in un appartamento a Mugnano di Napoli. Dopo l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla magistratura, con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti.
Il 17 febbraio 2011 Domenico Antonio Pagano (44 anni), latitante dall’aprile del 2009, è stato arrestato dalla polizia in un appartamento a Cicciano.
Il 7 giugno 2011 viene arrestato il latitante Carmine Amato, considerato dagli inquirenti il reggente del clan. Ricercato dal 2009, si nascondeva in una villetta sulla collina dei Camaldoli.
Il 4 febbraio 2014 Mariano Riccio genero di Cesare Pagano viene arrestato in una modesta villa di Qualiano dove dirigeva il Clan dei Pagano in rotta di collisione con gli Amato.

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