Uno spaccato della prostituzione della Napoli bene e della provincia emerge dal reportage del Corriere del Mezzogiorno. Sesso a pagamento con escort per uomini facoltosi come professionisti ed imprenditori che possono permettersi certe somme. Insomma un trattamento da vip dagli 80 ai 150 euro.
La nuova frontiera social. Ma anche il sesso a pagamento pare sia diventato social, infatti erano in molti a fissare appuntamenti hot tra le chat e i commenti di Facebook.
I luoghi. Sparsi tra Napoli e provincia queste case del sesso, spesso spacciate per centro massaggi, si possono trovare nei quartieri in della Napoli bene fino al centro storico più popolare fino ad arrivare in provincia sul litorale. Posillipo, Chiaia, Vomero, e via via scendendo verso Fuorigrotta, Arenella, Centro Direzionale e corso Malta. E poi nell’area nord Lago Patria, Giugliano, Varcaturo e Licola.
Gli incassi. Dall’inchiesta emerge che su 80 euro pagati dal cliente, 40 sono destinate alla ragazza ed il resto al gestore del centro. Fuori ai centri ci sono dei “controllori” che tramite Sms dice alla proprietaria di aprire il portone per accogliere il cliente.
Il pizzo. Ogni casa poi paga il “pizzo” alla criminalità. A Chiaia i Mazzarella, al Centro Direzionale i Contini, al Vomero i Cimmino. In casa è vietato fare sesso ma si possono anche organizzare incontri privati: sempre al di fuori e sempre a pagamento.
Foto: Corriere del Mezzogiorno