Ha destato particolare preoccupazione il ritiro di un lotto di pasta italiana per la presenza di insetti. Sui social si sono moltiplicate le segnalazioni da parte di consumatori preoccupati per la loro salute. Quali conseguenze provoca l’ingestione di pasta del genere? Qual è il lotto interessato?
La pasta ritirata dal mercato
A darne notizia è la pagina ufficiale del Sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi (Rasff) giovedì 17 ottobre. L’avviso riguarda il ritiro di un lotto di pasta secca italiana dalla Danimarca e dall’Islanda. Si tratta di fusilli “Gestus“. Si vendono in confezioni da un chilo e a produrli è l’azienda Dagrofa. Sono commercializzati per lo più nel Nord Europa. L’autorità europea ha disposto il richiamo per la presenza di insetti all’ interno della pasta che “rende il prodotto inadatto al consumo umano”. Il lotto in questione èriporta il numero EAN 5701410364724 e una scadenza fissata al 11 aprile 2021. A vendere questo genere di pasta i supermercati Menu, Spar, Easy-Buy, My Grocery, Liva e alcuni commercianti fuori dalle seguenti catene.
Cosa fare: pasta contaminata da insetti
Il Rasff, nell’avviso, ha voluto esortare i consumatori che fossero già in possesso della pasta appartenente al lotto in questione a non consumarla assolutamente e riportarla immediatamente presso il punto vendita. L’avviso è stato pubblicato anche dall’amministrazione dell’agenzia veterinaria e alimentare danese. Non è il primo avviso che riguarda un prodotto italiano, infatti anche il Salame Fiorucci è stato oggetto di ritiro per la presenza di allergeni.
Le conseguenze per la salute
Preoccupanti possono essere le conseguenze per la salute. L’ingestione di cibi contaminati da insetti può provocare semplici mal di pancia ma anche malattie infettive. Ad esempio le camole, altro nome che definisce le “tarme del cibo”, possono lasciare residui irritanti o generare allergie. Un pericolo avvisato soprattutto allo stadio di larva. I minuscoli insetti lasciano negli alimenti bave sericee, escrementi, ed esuvie. Nelle infestazioni più importanti si possono rilevare tracce di bozzoli, carcasse, peli, squame e frammenti di corpo. Non sempre si tratta di elementi visibili e, dunque, può crescere il rischio di inalazione, contatto o ingestione.
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