La città di Giugliano resta maglia nera per i parchi comunali nell’area nord di Napoli. Male, anche Melito e Qualiano. La terza città della Campania al momento ha due ville chiuse al centro e nulla sulla zona costiera. Per quanto riguarda il litorale, non sono ancora decollati i progetti per realizzare la prima villa comunale della zona. Restano fermi sulla carta i lavori per un’area giochi tra via Ripuaria e via Madonna del Pantano, dove ci provano al momento solo semplici cittadini con la piazzetta realizzata dall’associazione Terra del Sole, e per il bene confiscato di villa Zagaria. Non se la passa meglio però il centro città. Chiuso da dicembre il giardino francescano di via Verdi, dove manca personale per vigilanza e manutenzione, e la villa tra Corso Campano e via I Maggio.
Qui la struttura è ufficialmente chiusa per lavori di riqualificazione. Operai però non se ne vedono e regna il degrado. Nemmeno due settimane fa il sindaco aveva provato a dare una segnale contro i vandali, chiedendo a vigili e carabinieri di intervenire per chiudere i varchi d’accesso. Intervento che sembra servito però a poco visto che l’inferriata è stata di nuovo divelta e chi vuole può entrare a qualsiasi ora del giorno e della notte nella totale assenza di controlli. si può consumare alcool o cibo lasciando i rifiuti lì, portare i cani a fari i bisogni e i ragazzini possono usarla come ring, anche in quello che dovrebbe essere orario scolastico.
Non va meglio a Qualiano, dove la villa comunale di via Siani resta chiusa a causa dei vandali ed apre solo in occasione di eventi, ed a Melito dove in villa c’è incuria ed abbandono. Mantiene un buon ordine invece la villa del Ciaurro a Marano, che potrebbe sicuramente dare di più con i suoi reperti archeologici, e villette di Mugnano, con la rinata villa San Lorenzo che punta a diventare centro di riferimento per eventi culturali. Tra i migliori dell’area nord sicuramente Sant’Antimo, con la villa Del Rio da anni punto di riferimento per tutti il territorio con i suoi giardini e le sue giostre ben curate, e Villaricca con le due strutture lungo Corso Italia, anche se pure qui non mancano scene di degrado con i cumuli di rifiuti ai bordi del parco urbano.