20 settembre 2024

Non ha il biglietto, il conducente del bus la fa scendere al freddo: 21enne muore congelata

Costretta a scendere dal bus perché senza biglietto nonostante fuori il termometro segnasse meno venti gradi. La giovane Iryna Dvorestka, 21 anni, studentessa in medicina, è morta assiderata. A ritrovarla senza vita il papà, all’interno di un fossato, dopo due giorni di instancabili ricerche.

Secondo quanto riportato dai media locali, la giovane stava andando a trovare sua madre malata in un ospedale di Olevsk, nel nord dell’Ucraina. Ma il conducente dell’autobus, Oleg Zhelinskiy, l’ha fatta scendere. Erano le 4 del mattino e Iryna non era riuscita a trovare il biglietto dell’autobus e così era salita ugualmente. Il controllore, però, non ha voluto sentire scuse e l’ha fatta scendere. Ancora incerte le fasi immediatamente prima della tragedia. Sembra che la 21enne si sia incamminata lungo una strada di campagna per prendere una scorciatoia. Però sarebbe inciampata al buio e rimasta intrappolata in un fosso.

«Era distesa in mezzo alla neve, gli occhi aperti e impauriti – racconta il papà, un ranger, che l’ha ritrovata dopo 48 ore – Non potrò mai farmene una ragione».La portavoce della polizia, ha spiegato che «è stato avviato un procedimento penale nei confronti dell’autista. Secondo l’autopsia, la morte è stata causata dall’ipotermia».

Diversi i testimoni ascoltati dagli investigatori per ricostruire la vicenda. Zhelinskiy rischia fino a cinque anni di carcere se dichiarato colpevole. Iryna, era una studentessa modello, frequentava il quarto anno al Novograd-Volynsky Medical College. Dall’università, hanno detto: «La ricordiamo come una persona allegra e amichevole, in sintonia con il dolore degli altri. Siamo sconvolti e senza parole per quanto accaduto».

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