Misure più rigide per le festività natalizie. Una sorta di lockdown nazionale per tutto il periodo di Natale sul modello della Germania. E’ quanto avrebbero detto, secondo quanto si apprende, gli esperti del Cts nella riunione con il premier Conte e con i capi delegazione.
Tutta l’Italia dunque potrebbe diventare zona rossa o arancione nei giorni festivi e prefestivi: 24-27 dicembre, 31 dicembre-3 gennaio, 5-6 gennaio. Un’ipotesi avanzata già durante il vertice di domenica sera: l’esecutivo pensa dunque a un’ulteriore stretta per tenere sotto controllo gli assembramenti, il contagio e gli spostamenti. Che potrebbe anche riguardare il prossimo weekend, quello del 19-20 dicembre, considerato ad alto rischio per i movimenti programmati da milioni di italiani.
Lockdown a Natale
Per gli esperti infatti servono misure più rigide, estese a livello nazionale, per evitare che le vacanze di Natale si trasformino nella premessa di una devastante terza ondata tra gennaio e febbraio. Dunque anche l’allentamento paventato per gli spostamenti tra Comuni per i tecnici non è affatto consigliabile.
La necessità di una nuova stretta, è stato spiegato dai tecnici, è legata all’impossibilità di un controllo capillare del territorio e a dati ancora “preoccupanti”, con un’incidenza dei nuovi casi ancora troppo alta.
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Stando ai dati, l’Italia ha anche un numero di morti giornaliero che supera quello della Germania – che ha però 20 milioni di abitanti in più -, e oltre metà del paese con le strutture sanitarie ancora sotto stress. Dunque, è la conclusione, “bisogna estendere le misure, altrimenti a gennaio saremo nei guai”.