E’ stata scoperta la causa dei tanti sprofondamenti che hanno causato la chiusura di Via Lepanto. La strada di Fuorigrotta è interessata ormai da più di un anno e mezzo da dissesti e crolli dell’asfalto stradale che hanno causato numerosi disagi alla popolazione. Come riferisce oggi Il Mattino, a generare il distacco di parte del suolo sarebbe stata una vistosa perdita d’acqua nel sottosuolo generata dal mancato incanalamento dei flussi meteorici.
Piogge, quindi, che non trovavano la strada giusta verso le fogne e che hanno pian piano indebolito il fondo stradale. La “perdita” è stata anche riscontrata dai tecnici dell’EAV che l’hanno più volte notata all’interno delle gallerie della Cumana tra le fermate Fuorigrotta e Mostra. Anche due parchi di Via Lepanto hanno visto sprofondare parte della propria sede stradale a causa di questo problema.
La consigliera della decima Municipalità Laura Carcavallo ha così spiegato: “Bisognerà valutare i danni e cercare di riaprire la strada quanto prima. Qui ci sono attività commerciali, abitazioni e scuole. E’ di vitale importanza ristabilire la circolazione prima possibile, anche per non creare un imbuto di automobili nelle strade vicine”.
La preoccupazione della Protezione Civile, invece, è quella di mettere in sicurezza tutta la zona per scongiurare ulteriori pericoli, dopo gli interventi mai del tutto risolutivi portati avanti finora.
