20 settembre 2024

Napoli, rapine e furti con la tecnica del “drink”: presa la banda della stazione

Derubavano i passeggeri della stazione di Napoli con la tecnica del “drink”. A finire in manette, nella giornata di ieri, tre persone: E.L., un italiano di 48 anni, B.R.S., un tunisino di 47 e P.I, un bulgaro di 22. Le forze dell’ordine li hanno sorpresi mentre rapinavano un cittadino straniero.

Napoli, furti e rapine con la tecnica del “drink”: tre arresti

Avevano escogitato un modo per spogliare turisti e pendolari dei loro beni: orologi, portafogli, contanti. Probabilmente la banda è la stessa che si è resa protagonista di episodi simili avvenuti alla stazione Centrale di piazza Garibaldi a Napoli. Dopo le recenti segnalazioni, la Polizia Ferroviaria ha così deciso di intensificare gli appostamenti. Durante uno di questi, i poliziotti hanno notato i tre uomini all’esterno della stazione avvicinarsi ad un cittadino straniero.

Una finta accoglienza, qualche parola di cortesia, un suggerimento sui posti da vedere in città. Poi l’offerta di un drink, una bevanda donata in “segno di amicizia”. Peccato che in quel drink i malviventi avessero poco prima sciolto una sostanza drogante. Una boccetta di benzodiazepine per stordire la vittima. Appena la sostanza ha fatto effetto, i tre sono entrati in azione: fingendo di aiutare la vittima, hanno cominciato a frugargli nelle tasche, rubandogli un portafoglio e due cellulari.

Il sequestro

A quel punto gli agenti sono entrati in azione. I balordi avevano con loro un’altra boccetta di benzodiazepine e un coltello a serramanico. Sequestrati entrambi, mentre per i tre è scattato l’arresto. L’intervento del personale medico della stazione ha poi confermato che l’uomo era in stato di confusione a causa dell’intossicazione causata dalla bevanda. L’uomo è stato soccorso e i suoi beni gli sono stati restituiti. Per i tre è scattato l’arresto per rapina aggravata.

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