Napoli, rapinatori “sbadati”: calci e pugni a un 23enne per rubare l’Iphone ma la vittima gli prende il borsello

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Decumani hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria S.S., di 22 anni, e A.F., di 28 anni, gravemente indiziati del reato di rapina aggravata in concorso.

Ieri pomeriggio in via San Biagio dei Librai, poco prima delle 18,  due giovani si erano avvicinati ad un gambiano di 23 anni il quale parlava al telefono con un vecchio modello di iphone. Dopo avergli chiesto un’informazione i due lo hanno poi trascinato in un vicoletto adiacente – Vico Paparelle – cominciando a prenderlo a calci e pugni fino a che non si sono impossessati del suo cellulare. Ai due giovani si è poi aggiunto un terzo complice, con abiti da pizzaiolo, il quale ha partecipato all’aggressione dell’extracomunitario.

Dopo essersi impossessati del cellulare i tre hanno fatto perdere le proprie tracce ma la vittima riusciva, tuttavia e nonostante una vistosa ferita alla testa, a prendere il borsello di uno di loro – A.F. – contenente documenti personali.

Sono così partite le indagini dei poliziotti che hanno individuato e rintracciato dapprima, in via Tribunali, il pizzaiolo, che ha provato la fuga dal suo posto di lavoro dove si trovava in quel momento. Quindi poco dopo in vico Maiorani è stato rintracciato e bloccato il 28enne. Anch’egli ha tentato inutilmente di fuggire.

I due giovani sono stati sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e proseguono le ricerche del terzo complice.

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