Emergono nuovi dettagli sull’omicidio di Emanuele Tufano. Ancora non sono stati individuati i responsabili dell’assassinio, ma secondo gli investigatori ci sarebbero anche dei minori non imputabili nello scontro tra bande di giovanissimi del quartiere Sanità e di piazza Mercato avvenuto la notte tra il 23 e il 24 ottobre nei pressi di Corso Umberto I.
Omicidio Emanuele Tufano: 5 pistole utilizzate
Altro dettaglio rilevante venuto fuori dalle indagini è che i due gruppi che si sarebbero sfidati quella notte avrebbero utilizzato almeno cinque pistole. Già al momento dei rilievi subito dopo l’omicidio era emerso che i colpi esplosi erano almeno 12, tant’è che diverse auto furono ritrovate con vetri rotti e cassonetti dei rifiuti crivellati. Al momento non si esclude il coinvolgimento anche di maggiorenni legati alla criminalità organizzata che potrebbero avere avuto un ruolo nella fornitura di armi alle “paranze”.
Ad oggi sono due gli indagati nel caso dell’omicidio Tufano ma solo per detenzione di arma da fuoco, non per l’assassinio: si tratta di un 15enne e di un 17enne.