Napoli. Studentesse abusate da un professore a Napoli, scoppia lo scandalo al liceo Gian Battista Vico. Una ragazzina, non ancora 16enne, ha avuto un relazione con il suo docente. La giovane, però, si è sentito tradita dopo aver scoperto un suo presunto tradimento. A darne notizia è Il Mattino.
La storia. La studentessa, consultando il cellulare dell’amica, aveva scoperto che il prof aveva usato lo stesso approccio con un’altra alunna, tra l’altro amica della prima ragazzina.
Lo scorso aprile la ragazzina legge quelle frasi, quegli ammiccamenti via mail o tramite messaggi WhatsApp. Riconosce le parole usate dal docente nei mesi precedenti, riconosce il numero del cellulare, resta colpita dalle stesse frasi che fino a pochi giorni prima erano dedicate solo a lei.
La 15enne è profondamente delusa e sconvolta. Una docente si accorge delle lacrime e delle urla della prima ragazzina e la spinge a raccontare il motivo di tanto malessere. La notizia esplode a scuola: la vicenda viene resa nota alla vicepreside e alla preside, che decide di convocare le ragazze che nel frattempo si sono coalizzate per confermare il rapporto con il docente.
C’è una prima denuncia da parte delle due studentesse, a cui fa seguito anche una smentita, come riporta Il Mattino, forse indotta dallo stesso docente, che avrebbe chiesto loro di ritrattare tutto. Il caso diventa di dominio pubblico e per giorni in via Salvator Rosa non si parla di altro.
Una volta dinanzi agli inquirenti, nell’ambito del percorso assistito da psicologi, la ragazzina ha raccontato di essere stata trattata come una fidanzata per mesi. Poi, la scoperta del presunto tradimento, delle presunte avances alla compagna di banco, che spinge a definire ‘pedofilo’ il suo prof, per la tendenza ad andare con le più giovani, ma anche la voglia di andare fino in fondo.
Il gip Maria Laura Ciollaro ha firmato il provvedimento di arresti ai domiciliari per un docente stimato dall’intera compagine di colleghi, da tanti alunni ed ex studenti del Vico. E non è un caso che proprio in questi giorni, è arrivata in Procura una lettera firmata da oltre venti docenti del Vico, in cui si esprime la solidarietà verso il docente indagato del quale si ricordano le doti di professionalità e di sensibilità umana mostrate in tanti anni di insegnamento.
C’è un aspetto che emerge dalle indagini e che potrà rivelarsi utile. E riguarda, esattamente, alcuni screenshot delle conversazioni con il professore inviati dalla prima studentess a un’amica residente fuori Napoli, per tenerla aggiornata sull’evoluzione della presunta relazione. Un’amica che ha conservato frammenti di storia che ora potrebbero essere decisive per chiudere il cerchio attorno ad una vicenda di presunti abusi sessuali (anche se consenzienti) consumati da un docente con due under 16.