20 settembre 2024

Napoli, il mistero dei cinesi immuni al Covid: “Hanno giĆ  il vaccino”

I cinesi a Napoli hanno giĆ  il vaccino anti-Covid. Il farmaco circola sottotraccia, in maniera illegale, all’interno della comunitĆ  orientale che nella capitale del Mezzogiorno vanta circa 5mila cittadini regolarmente registrati. E’ cosƬ che si spiegherebbe la “strana” immunitĆ  dei residenti di nazionalitĆ  cinese.

Napoli, cinesi immuni al Covid-19: hanno giĆ  il vaccino

Dalla seconda ondata sono appena cinque i contagiati a Napoli provenienti dalla comunitĆ  del Dragone. Cinque su circa 5200 persone censite. Si tratta di persone comprese tra i 36 e i 58 anni, salvo un bimbo di 7 mesi, nella maggioranza dei casi asintomatici o con lieve sintomatologia. Nessuno di essi ha avuto bisogno – come spiega il Mattino – di ricoveri o cure ospedaliere. Sono molti gli scienziati a chiedersi come sia possibile che il contagio circoli in modo cosƬ leggero tra le comunitĆ  cinesi trapiantate in Italia, in special modo a Napoli.

C’ĆØ chi ha evocato il sistema immunitario degli orientali, che sarebbe meno sensibile al Covid. Ma l’ipotesi piĆ¹ plausibile ĆØ che in molti di quelli residenti nella Pensiola si siano procurati per vie traverse il vaccino giĆ  confezionato in madrepatria. Per ottenerlo non occorrebbero ingenti risorse economiche, ma soltanto i giusti agganci con la rete di distribuzione del farmaco cinese. “Siamo a conoscenza che, nellā€™ambito delle comunitĆ  cinesi campane, cā€™ĆØ stato qualche episodio riguardo lā€™arrivo del vaccino direttamente dalla Cina ma prendiamo le distanze da quanto accaduto in maniera clandestina e illegale”, spiega a Il Mattino Wu Zhiqiang, portavoce della comunitĆ  cinese a Napoli.

Il vaccino arriverebbe per posta privata e potrebbe essere somministrato con una semplice siringa. Sono sufficienti le conoscenze giuste. Diverso invece ĆØ il caso dei cinesi che si recano in madrepatria per sottoporsi alla vaccinazione. Si tratta di una pratica del tutto legale. Il farmaco ha un’efficacia stimata al 92 %. E’ del tutto possibile, dunque, che molti dei 5200 cinesi censiti a Napoli si siano vaccinati fuori per poi rientrare in Italia. Fatto sta che, a partire dall’inizio della seconda ondata, i sinici sembrano aver conquistato una insolita – e apparentemente inspiegabile – immunitĆ .

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