20 settembre 2024

Napoli, fase due per i trasporti: obbligatoria mascherina e un metro di distanza tra passeggeri

Il piano per la fase due dovrebbe essere presentato dal governo entro la fine della settimana. Con tanto di calendario per le riaperture dei negozi, uffici e altre attivitĂ  produttive. C’è anche una Fase 2 dei trasporti che si sta preparando e limando in queste ore a livello nazionale.

Ma in Campania cosa accadrĂ  a partire dal 4 maggio? Come riporta Il Mattino, Luca Cascone, presidente della commissione trasporti del Consiglio regionale e consigliere di De Luca, ha redatto delle apposite linee guida condivise con tutti gli amministratori del Tpl regionale alle quali verrĂ  dato il via libera la prossima settimana.

Si parte dalle mascherine. Saranno obbligatorie per tutti – come giĂ  anticipato da De Luca – e senza mascherina non si sale sui mezzi. Diverso il problema dei guanti, consigliati ma non obbligatori.

Accessi contingentati su metro e bus e definizione della distanza sociale leggermente inferiore al metro. Massicci controlli alle stazioni ed una campagna informativa martellante per far richiamo al buon senso delle persone. Accesso alle banchine scaglionato per evitare assembramenti e dove possibile l’installazione a bordo di dispenser per le mani. E sanificazione di treni e bus.

I treni

Intanto la linea 1 della metro resterĂ  chiusa il 25 aprile e il primo maggio. Per quanto riguarda i bus che in realtĂ  non si sono mai fermati, verranno potenziate le linee maggiormente utilizzate. Sono quindici, ma potranno arrivare a venti. Gli orari per il momento non cambiano. Quindi il servizio sarĂ  garantito fino alle 21.30 almeno per il momento.

Su ogni pullman non potranno salire piĂ¹ di 40 persone che è la metĂ  della capacitĂ  massima. I numeri cambiano con i mezzi piĂ¹ piccoli.

“Il servizio sarĂ  programmato – spiega l’amministratore unico dell’Anm Nicola Pascale – anche in base alla richiesta. E a come sarĂ  scaglionata la riaperta degli esercizi commerciali, questo è evidente”.

Lo stesso discorso vale, ma con qualche modificata, per quanto riguarda la linea 1 della metropolitana. L’accesso alle stazioni sarĂ  contingentato. I tornelli ridotti proprio per controllore il numero di passeggeri. Ogni treno non potrĂ  portare piĂ¹ di 400 persone, in pratica 80 per carrozza. Ritorno sui mezzi anche degli autisti interinali che da 70 passeranno a 100.

Modifiche anche per Circumvesuviana, Circumflegrea e Cumana. “Per il trasporto su ferro si passerĂ  dal 50 al 68%, per la gomma dal 50 al 60% – spiega il presidente dell’Eav Umberto De Gregorio – resta la chiusura dalle 11 alle 15 poi si vedrĂ ”.

 

Post correlati

Torna in alto