Napoli. Esplode la protesta degli operai della Mecfond a Napoli, l’azienda specializzata nella fabbricazione di presse destinate al settore automotive. Centinaia di lavoratori hanno raggiunto la Giunta Regionale per esporre le proprie rimostranze e preoccupazioni.
Lo scorso 21 ottobre Fim e Cisl avevano chiesto un incontro alla Giunta per discutere delle problematiche produttive della azienda con sede a Napoli. La società si troverà costretta a dichiarare a breve la dimissione del reparto “Meccanica”, con un conseguente esubero di personale pari a circa 70 unità. Il corteo è partito stamattina al Centro Direzionale e potrebbe durare fino a stasera.
Una risposta immediata da parte della Giunta, però, non è ancora stata data ai sindacati e agli operai coinvolti. Per questo motivo i dipendenti della Mecfond sono scesi in piazza per manifestare. Dopo il caso Whirlpool, Napoli diventa ancora una volta teatro di vertenze.
Pochi giorni fa le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil di Napoli hanno annunciato uno sciopero generale per giovedì prossimo, 31 ottobre, contro la decisione dell’azienda americana di chiudere lo stabilimento partenopero e di spostarlo all’esterno. Decisione che pesa sulle sorti dei 450 operai, che dal primo novembre si troveranno ufficialmente senza lavoro. Il corteo partirà da piazza Mancini, per raggiungere piazza del Gesù Nuovo, dove è prevista la chiusura con il comizio.