Ancora un’aggressione nei confronti dei sanitari del 118. Questa volta i fatti sono avvenuti nel centro di Napoli nella serata di ieri, sabato 9 dicembre. L’intervento era stato richiesto per una donna che, quando l’ambulanza ĆØ giunta sul posto, era giĆ deceduta.
Napoli, chiamano il 118 ma la donna era giĆ deceduta: scatta l’aggressione
A quel punto ĆØ scattata l’aggressione all’equipaggio da parte dei familiari. Calci, offese e spintoni. Alla base della reazione il fatto che il mezzo di soccorso avrebbe impiegato 8 minuti per raggiungere l’abitazione. Tempo che sarebbe stato giudicato eccessivo dagli aggressori.
A raccontare l’ennesima aggressione al personale sanitario ĆØ l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, secondo cui si tratta della numero 59 del 2023 (88 in totale considerando i dati relativi all’Asl Napoli 1 e l’Asl Napoli 2 dall’inizio dell’anno): La postazione 118 āAnnunziataā viene allertata alle 00:39 per arresto cardiaco a via santāAttanasio, nel quartiere San Lorenzo, a Napoli.
La ricostruzione
“In 8 minuti netti lāequipaggio ĆØ sul posto (come si evince dai dati inconfutabili del tablet), ad attenderli in strada una manciata di ‘vicini di casa’ inferociti che aprono con violenza le porte dellāambulanza e tirano di peso lāequipaggio – spiega il resoconto della pagina Nessuno Tocchi Ippocrate -. Da qui inizia una serie di spintoni, offese e calci sino al cospetto della paziente che purtroppo era giĆ deceduta da tempo. Il 118 continua ad essere la realtĆ lavorativa piĆ¹ difficileā¦ senza un posto dove rifugiarsi, senza vigilanza privata, senza drappelli di polizia, ma soprattutto soli a casa del nemico”.