20 settembre 2024

Napoli, chiamano il 118 ma la donna era giĆ  deceduta: scatta l’aggressione

Ancora un’aggressione nei confronti dei sanitari del 118. Questa volta i fatti sono avvenuti nel centro di Napoli nella serata di ieri, sabato 9 dicembre. L’intervento era stato richiesto per una donna che, quando l’ambulanza ĆØ giunta sul posto, era giĆ  deceduta.

Napoli, chiamano il 118 ma la donna era giĆ  deceduta: scatta l’aggressione

A quel punto ĆØ scattata l’aggressione all’equipaggio da parte dei familiari. Calci, offese e spintoni. Alla base della reazione il fatto che il mezzo di soccorso avrebbe impiegato 8 minuti per raggiungere l’abitazione. Tempo che sarebbe stato giudicato eccessivo dagli aggressori.

A raccontare l’ennesima aggressione al personale sanitario ĆØ l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, secondo cui si tratta della numero 59 del 2023 (88 in totale considerando i dati relativi all’Asl Napoli 1 e l’Asl Napoli 2 dall’inizio dell’anno): La postazione 118 ā€œAnnunziataā€ viene allertata alle 00:39 per arresto cardiaco a via santā€™Attanasio, nel quartiere San Lorenzo, a Napoli.

La ricostruzione

“In 8 minuti netti lā€™equipaggio ĆØ sul posto (come si evince dai dati inconfutabili del tablet), ad attenderli in strada una manciata di ‘vicini di casa’ inferociti che aprono con violenza le porte dellā€™ambulanza e tirano di peso lā€™equipaggio – spiega il resoconto della pagina Nessuno Tocchi Ippocrate -. Da qui inizia una serie di spintoni, offese e calci sino al cospetto della paziente che purtroppo era giĆ  deceduta da tempo. Il 118 continua ad essere la realtĆ  lavorativa piĆ¹ difficileā€¦ senza un posto dove rifugiarsi, senza vigilanza privata, senza drappelli di polizia, ma soprattutto soli a casa del nemico”.

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