Un boato e poi un’esplosione all’Ospedale del Mare di Napoli, a Ponticelli. Un’enorme voragine si è aperta questa notte nel parcheggio del nosocomio partenopeo. Per fortuna non ci sono né vittime e né feriti.
Napoli, esplosione all’Ospedale del Mare
A commentare la vicenda il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva ai microfoni di Radio Crc che ha diffuso la notizia nella trasmissione “Barba e Capelli”. Il direttore parla di atto doloso. Un ordigno sarebbe stato fatto esplodere nel parcheggio del nosocomio partenopeo. Ma un’altra ipotesi battuta dagli investigatori è che ad esplodere sia stata una tubatura sotterranea.
L’esplosione è avvenuta nel primo giorno di vaccinazione alla Mostra d’Oltremare. Sul caso indagano le forze dell’ordine. Dopo la deflagrazione la voragine che si è venuta a creare, lunga 50 metri e profonda ben 15 metri, ha inghiottito alcune automobili parcheggiate. In azione anche una squadra di Vigili del Fuoco. Nel frattempo è stato evacuato il covid residence.
“In tutto l’Ospedale del Mare al momento è interrotta l’alimentazione elettrica dalla cabina principale ma il presidio è alimentato dai gruppi elettrogeni che garantiscono la piena operatività della struttura e la piena efficienza dell’attività assistenziale”, fa sapere in un comunicato l’Asl Napoli 1.
“Nel più breve tempo possibile l’ASL Napoli 1 Centro provvederà a chiudere temporaneamente il Covid Residence per impossibilità a garantire acqua calda e energia elettrica. Al momento non c’è alcun elemento che induca a fare pensare ad un atto doloso”, precisa l’Asl locale.