19 settembre 2024

Napoli, anziana drogata e rapinata al Molo Beverello da finto tassista

Un episodio drammatico quello che si è consumato venerdì mattina al Molo Beverello di Napoli: una donna residente a Ischia è stata invitata con l’inganno a salire in auto da un finto tassista e poi è stata drogata e rapinata. A denunciarlo è la stessa vittima che si è rivolta al parlamentare Francesco Emilio Borrelli.

Napoli, drogata e rapinata al Molo Beverello da finto tassista

La donna avrebbe dovuto raggiungere dal Molo Beverello la stazione centrale con destinazione Milano, dove ad attenderla ci sarebbe stato il figlio. Giunta all’attracco la donna è stata però avvicinata da un tassista abusivo che le ha chiesto se avesse bisogno di un taxi: “ho il taxi abusivo, dobbiamo campare anche noi”.

Dopo aver ceduto alle insistenze dell’uomo, una volta salita sulla vettura le viene offerto anche un caffè. Nonostante il diniego iniziale, l’uomo è sceso a prendere un caffè per lui e lo ha portato anche a lei in macchina. “Il caffè era lungo e dal sapore strano” dirà poi la vittima ai Carabinieri. Da quel momento la donna non ha più memoria di cosa le sia successo.

È stata ritrovata in stato confusionale in una campagna nei pressi di via Nuova Poggioreale, derubata di tutto. Effetti personali, trolley e soldi. I familiari l’hanno raggiunta nella stazione dei Carabinieri dove l’hanno trovata ancora in preda agli effetti delle droghe: “Farfugliava e non riusciva a stare sveglia”. Dopo la denuncia si sono rivolti al deputato Francesco Emilio Borrelli per segnalare il caso.

“Episodio che fa orrore”

“Un episodio inquietante – ha commentato Borrelli – che fa orrore per la crudeltà con la quale questo criminale ha prima drogato e poi abbandonato in una campagna la vittima, senza porsi minimamente il problema di che fine avrebbe fatto. Seguiremo questo caso con attenzione fino a quando non verrà assicurato alla giustizia insieme ad eventuali suoi complici”.

“Mia madre adesso è ancora un po’ stordita – dichiara Melania Di Meglio – ma è una donna forte e molto reattiva. Vogliamo portare alla luce questo caso perché non vogliamo che capiti anche ad altre persone di trovarsi vittime di questi criminali. Per me è assurdo che in un luogo come il molo Beverello, presidiato dalle forze dell’ordine, sia consentita la presenza di simili soggetti che, favoriti anche dal caos dei tassisti abusivi, riescono a mettere a segno indisturbati le loro rapine. Puntano la vittima, la circuiscono, la drogano e poi, come accaduto a mia madre, la abbandonano come un rifiuto nelle campagne”.

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