20 settembre 2024

Napoli, 37 % dei contagi in piĆ¹ tra i 6 e i 18 anni. Ma le scuole restano aperte

E’ allarme contagi tra gli under 18 a Napoli. Nell’ultimo mese si ĆØ passati a un incremento dei casi da Covid, in particolare modo nella fascia d’etĆ  che va dai 6 ai 18 anni. Si tratta della categoria piĆ¹ esposta alla trasmissione del virus dopo la riapertura delle scuole.

Napoli, 37 % dei casi Covid tra gli under 18

A rivelare i dati ĆØ lā€™aggiornamento dellā€™andamento dellā€™epidemia da Covid-19 diffuso dal Comune di Napoli. Il lavoro ĆØ coordinato da Giuseppe Signoriello, docente di UnitĆ  di Statistica medica allā€™UniversitĆ  degli Studi della Campania ā€œLuigi Vanvitelliā€, da Simona Signoriello e Vittorio Simeon con la collaborazione di Francesca Menna, assessore alle pari opportunitĆ . Dopo un calo dei casi registrato a fine dicembre e una sostanziale stabilitĆ  del contagio a gennaio, nelle ultime due settimane ā€œsono stati notificati 2.774 casi, in aumento del 10% rispetto alle due settimane precedenti, nella quale i casi riportati erano 2.523ā€.

La cittĆ  di Napoli ā€œevidenzia una incidenza di Covid-19 sempre maggiore rispetto alla regione Campania nel periodo considerato, circa il 12% in piĆ¹ al 7 febbraio 2021 – si legge nel documento -. Questo si riflette sul dato della mortalitĆ , notevolmente aumentata, con un tasso di mortalitĆ  attuale che risulta essere aumentato del 67% rispetto a quello della Campaniaā€. Il numero di ricoveri ospedalieri registra una drastica diminuzione, ā€œparzialmente dovuto ad un possibile ritardo nella notifica, e in linea con la diminuzione dei casi dopo il picco di novembreā€. Anche il numero di terapie intensive risulta in diminuzione. Le MunicipalitĆ  con valori piĆ¹ alti di incidenza sono la Nona (Pianura, Soccavo) e la Decima (Bagnoli, Fuorigrotta).

De Magistris tiene aperte le scuole

A Napoli tuttavia le scuole resteranno aperte, almeno finchĆ© il governatore Vincenzo De Luca non decida di adottare un provvedimento di segno contrario. Al momento, infatti, il sindaco Luigi De Magistris ha deciso di non prendere iniziative e di lasciare le lezioni didattiche in presenza. “Sulla scuola registriamo la bandiera bianca finale del presidente De Luca, terminata la campagna elettorale e la propaganda muscolare. Prendiamo atto che la Regione fallisce sulla scuola, che cā€™ĆØ lo scaricabarile su sindaci e prefetti”, afferma il primo cittadino, che chiede alla Regione dati precisi e puntali, “altrimenti ĆØ omissione dā€™atti dā€™ufficio. Noi ci assumeremo le nostre responsabilitĆ  ma non prendiamo decisioni di pancia o sullo strepitio del giorno”.

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