Laboratori clandestini di scarpe e pellame e incidenza delle malattie tumorali in città. Ieri le parole dell’oncologo Antonio Marfella, che dalla sua pagina facebook puntava l’indice sulle scorie prodotte dal lavoro sommerso e delle tante anomalie sul fronte dello smaltimento delle stesse, paventando che “colle e solventi, mischiati ad altri agenti, potessero essere stati seppelliti sotto le strade e nel cemento delle abitazioni”. Sulla scorta di questa ennesima denunce, nelle prossime ore pubblicheremo i primi dati di uno studio condotto da alcuni medici della città, alcuni dei quali presenti nella Commissione speciale istituita (qualche tempo fa) sul tema dal Comune. Un’indagine che si poneva l’obiettivo di effettuare una mappatura delle aree oggetto dei rilievi, al fine di valutare le eventuali correlazioni tra le malattie neoplastiche e il degrado ambientale.