Dal Pdl a Rifondazione comunista: le forze all’opposizione si compattano e, per la prima volta nella storia della città , sottoscrivono congiuntamente un manifesto contro l’amministrazione comunale in carica. Tutte insieme per denunciare “il fallimento della giunta Porcelli” e per invocare le dimissioni del primo cittadino, che tra qualche giorno ufficializzerà i nomi (sarà l’ennesimo rimpasto nell’arco di soli due anni) dei nuovi assessori.
Dal commissariamento dell’ambito N16 al caso Munianum; dalla vicenda dello stadio Vallefuoco al centro fieristico, al teatro e alla perdita di alcuni finanziamenti. A sottoscrivere il manifesto, che da ieri campeggia sui muri della città , Pd, Rifondazione, Sel, lista Massarelli, Democrazia Cristiana, Pdl, Nuovo centrodestra, Mugnano futura, Mugnano 2.0, a cui vanno aggiunti i consiglieri comunali Mauro Romualdo e Filippo Daniele. “Partiti di ogni estrazione politica, movimenti e società civile, tutti insieme e uniti per denunciare il grave arretramento su tutti i livelli, nel quale come città di Mugnano siamo caduti – spiega Luigi Sarnataro, capogruppo Pd – I nove simboli presenti sono anche pochi: hanno manifestato la loro volontà di aderire a questa protesta anche altri cittadini non appartenenti per ora ad alcuna forza politica, come i consiglieri Mauro Romualdo e Filippo Daniele, che ringrazio per la loro disponibilità a lavorare presto tutti insieme, anche per manifestazioni e iniziative di piazza. L’amministrazione targata Porcelli ha messo tutti d’accordo e unanimemente chiediamo vadano presto a casa”.