Sulla morte di Gerardina Corsano, la 46enne deceduta a causa di un malore dopo aver cenato in una pizzeria, è stata aperta un’inchiesta che coinvolge attualmente tre persone.
Martedì scorso, a Ariano Irpino, nella provincia di Avellino, la donna si è sentita male insieme al marito dopo cena. La causa potrebbe essere una sospetta intossicazione da botulino. Anche il coniuge, di 52 anni, ha avuto dei problemi di salute ed è attualmente ricoverato in un ospedale a Napoli.
Morta dopo aver mangiato una pizza, indagate 3 persone
La Procura di Benevento, responsabile delle indagini, ha dichiarato che l’iscrizione nel registro degli indagati è un “atto dovuto” in vista dell’autopsia. Sono indagati i due proprietari della pizzeria dove la coppia ha cenato sabato 28 ottobre e un medico in servizio al Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Ottone Frangipane di Ariano Irpino.
Sembra che dopo aver accusato malessere, entrambi i coniugi si siano recati per due volte presso l’ospedale locale, domenica e lunedì, ma sono stati dimessi perché non sono state riscontrate particolari criticità .
La Procura di Benevento ha incaricato il medico legale Carmen Sementa per gli esami autoptici sul corpo della donna. La consulenza sarà fornita da Alessandro Santurro, docente presso l’Università di Salerno, e da Sebastiano Leone, primario di malattie infettive dell’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino. L’autopsia su Gerardina Corsano probabilmente avverrà sabato 4 novembre.
Nel frattempo, la pizzeria frequentata dalla coppia è stata posta sotto sequestro dalla Polizia di Stato che ha prelevato campioni di olio di peperoncino, pomodori, olio e funghi conservati per condurre ulteriori indagini. Anche l’Azienda Sanitaria Locale di Avellino ha avviato indagini sia presso il ristorante che presso l’abitazione dei coniugi.