Circola su WhatsApp la notizia del ritiro di farmaci come Moment, Buscofen, Nurofen perché cangerogeni. Si tratta di una fake news messa in giro sui social dopo il richiamo da parte dell’Aifa di alcuni farmaci gastroprotettori contenenti una sostanza – la ranitidina – potenzialmente cancerogena.
La bufala sul ritiro di Moment e altri farmaci
Il contenuto del messaggio che circola su WhatsApp contiene un elenco di prodotti farmaceutici, molti di larghissimo consumo, che sarebbero stati ritirati dall’autorità sanitaria. Nel giro di poche ore si è scatenato il panico e centinaia di persone hanno chiamato l’ASL o il medico di base per conoscere di più circa la fondatezza di questa notizia. Così come funziona spesso per le catene di Sant’Antonio, in molti ci sono cascati. Oltre all’elenco dei medicinali, c’è infatti anche la richiesta di diffondere il messaggio e di informare quante più persone possibili.
L’allarme
Si tratterebbe solo di un falso allarme o di uno scherzo di cattivo gusto. Ma tanto è bastato a insospettire tantissime famiglie. Infatti molti dei farmaci contenuti nell’elenco “fake” vengono somministrati anche ai bambini. Circa il ritiro di prodotti come Moment, Buscofen e Nurofen, non c’è alcuna notizia né alcun comunicato ufficiale da parte dell’Aifa. La lista che circola su WhatsApp e altre app di messaggistica è da considerarsi assolutamente falsa.
La vera notizia
La notizia fondata è un’altra: l’Aifa ha ritirato di diversi lotti di medicinali normalmente usati per il trattamento dell’ulcera e del reflusso gastrico. La decisione è arrivata dopo aver riscontrato tracce di N-nitrosodimetilammina (NDMA), composto chimico classificato come probabile cancerogeno. A titolo precauzionale, l’Aifa ha altresì inoltre disposto il divieto di utilizzo di tutti i lotti commercializzati in italia di medicinali contenenti ranitidina prodotta da altre officine farmaceutiche diverse da Saraca Laboratories Ltd, in attesa che vengano analizzati. Per questo motivo, l’Aifa raccomanda di consultare esclusivamente le informazioni pubblicate sul portale dell’agenzia. In proposito – continua il comunicato – l’Aifa evidenzia che gli elenchi dei lotti dei farmaci contenenti ranitidina interessati dal ritiro e di quelli interessati dal divieto di utilizzo sono disponibili a questa pagina.
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