20 settembre 2024

Miracolo di Natale, si risveglia dal coma e parla alla moglie: “Ciao amore”

“Ciao amore”. Sono le prime parole che Andrea Grilli ha pronunciato alla moglie dopo essersi risvegliato dal coma. Il 36enne a fine novembreĀ era scivolato durante un allenamento sul versante bergamasco del Resegone.

Miracolo di Natale, Andrea si risveglia dal coma

La vicenda ĆØ stata raccontata in un lungo post pubblicato sulla pagina Facebook dell’Asd Falchi di Lecco, una societĆ  sportiva.

“Parte da casa alle ore 6. ƈ da solo. Seguendo il Sentiero n.1, raggiunge la vetta intorno alle ore 8 e incomincia a scendere”, si legge nel post.

Dopo la caduta, “viene ritrovato grazie ad un altro escursionista scivolato nella stessa zona”. Viene trovato “in ipotermia, ĆØ privo di coscienza, ha numerose contusioni e fratture, i polmoni collassati, ma ĆØ vivo”.

Il runner viene portato subito in elicottero all’Ospedale di Bergamo nel reparto di terapia intensiva. La temperatura corporea viene riportata a 36 gradi e con il passare dei giorni i parametri vitali si stabilizzano. Respira autonomamente ma non si sveglia.

Tuttavia, ricorda il gruppo sportivo lecchese, “ogni giorno c’ĆØ un impercettibile progresso: piccole reazioni alle voci esterne, gli occhi che si aprono, il ritmo del respiro che accelera, la mano che stringe debolmente quella della persona che gli parla”.

Le prime parole di Andrea

Il risveglio tanto atteso dalla famiglia di Andrea accade il 23 dicembre. “ƈĀ pomeriggio, ĆØ l’orario delle visite per Andrea, la sua amata moglie Ramona gli parla come sempre e Andrea ha la reazione decisiva che tutti aspettavamo. Apre gli occhi, con una nuova luce che finalmente li inonda. Apre la bocca e pronuncia le parole piĆ¹ belle: Ciao Amore!!”.

Il post pubblicato su Fb e sul sito dell’Asd Falchi si conclude con una citazione di Paulo Coelho: “Riusciamo a comprendere il miracolo della vita solo quando lasciamo che l’inatteso accada”. Non manca un ringraziamento allo stesso runner: “Grazie Andrea per averci fatto sentire tutti come fratelli, uniti nella speranza, fiduciosi nella preghiera, ognuno a suo modo”.

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