20 settembre 2024

Marcianise, Clara morta nel sonno accanto alla figlioletta: la tragica scoperta del marito

E’ ancora sotto choc la cittĂ  di Marcianise per la morte di Clara Scalera, l’insegnante di scuola materna di 33 anni morta questa mattina accanto alla sua bimba di otto mesi. Una tragedia ancora oggi inspiegabile, su cui verrĂ  fatta luce.

Marcianise, lutto per Clara Scalera: aveva 33 anni

Secondo quanto ricostruito da Casertace.it, il marito, Salvatore, questa mattina l’ha lasciata a letto per andare a lavoro nell’abitazione di via Novelli. Un momento di vita familiare come tanti, un’apparente tranquillitĂ . La prima stranezza è avvenuta perĂ² poche ore dopo, quando alla solita telefonata di routine fatta dal consorte, Clara non ha risposto. Niente di che, avrĂ  pensato l’uomo, non avrĂ  sentito il telefonino perchè impegnata in un’altra zona della casa. Secondo tentativo, terzo tentativo. Niente.

A quel punto è scattato l’allarme. Salvatore è andato a casa per controllare cosa fosse successo e l’ha trovata esanime a letto. Ha provato a svegliarla, a scuoterla piĂ¹ volte ma la 33enne non dava segni di vita. Sono arrivati i paramedici. A nulla perĂ² sono serviti i 40 e piĂ¹ minuti di massaggi cardiaci, trattamenti di defibrillazione e di altre pratiche di RCP (che sta per rianimazione cardio-polmonare). Purtroppo il medico arrivato insieme agli infermieri del primo soccorso in ambulanza rianimativa non ha potuto far altro che constatarne il decesso.

La notizia della morte di quella maestra, benvoluta da tutti, sta facendo rapidamente il giro della cittĂ  di Marcianise. Figlia di un noto vigile urbano, Alberto, e nipote di un sacerdote, Don Pasquale Scalera, tutti ricordano Clara per la sua solaritĂ  e il suo entusiasmo. Otto mesi fa era diventata mamma e un anno fa era convolata a nozze col marito Salvatore Piccolo, ingegnere. Alla base del decesso si ipotizza ad un malore improvviso che non le ha lasciato scampo. La Procura valuterĂ  se disporre l’esame autoptico sul corpo della donna. “Tocca sempre alle persone buone eri una persona meravigliosa: buon viaggio, maestra”, il saluto di Angela.

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