16 settembre 2024

Latitante arrestato ad Ascea: 35enne scarcerato dalla Corte di Appello

La Corte di Appello di Napoli ha ordinato l’immediata liberazione di Salvatore Di Giacomo, 35 anni, ricercato da mesi, catturato l’altro ieri dai Carabinieri mentre era ad Ascea nel Cilento, luogo in cui si era rifugiato per sei mesi.

Latitante ad Ascea: ruba in Austria orologio prezioso e si rifugia in Cilento

Su di lui pendeva un mandato di arresto europeo emesso dall’Austria e convalidato dalla Corte di Appello di Napoli lo scorso febbraio. Per sfuggire alle manette, Di Napoli aveva rinunciato alla sua città: Napoli e ai Quartieri Spagnoli, luogo d’origine dell’uomo, per nascondersi altrove senza però rinunciare alle vacanze.

La cattura è avvenuta l’altro ieri. I militari dell’Arma in borghese lo hanno riconosciuto mentre si tuffava in acqua, con addosso una maglietta, tentando di nascondere invano la sua identità. Di Napoli aveva perfino cambiato acconciatura, per rendersi irriconoscibile aveva rasato i capelli. Al mare, poi, aveva tenuto tutto il tempo una t-shirt, la stessa con cui aveva fatto il bagno coprire senza successo i numerosi tatuaggi sul corpo. Peccato che i Carabinieri lo abbiano identificato proprio grazie a un grande tatuaggio a forma di stella presente tra il petto e la spalla.

Difeso dall’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord, il 35enne è sospettato di far parte di organizzazione composta da diversi napoletani, tra cui i fratelli Antonio e Domenico Paolella. È accusato di aver partecipato a una rapina avvenuta il 10 agosto 2023 a Modling, in Austria, dove venne sottratto un prezioso orologio. A seguito della richiesta del Procuratore della Repubblica di Wiener Neustadt, la Corte di Appello di Napoli aveva disposto la sua consegna alle autorità austriache, ma Di Napoli si era reso irreperibile.

Il giorno della cattura, il 35enne è stato ammanettato mentre si stendeva sul lettino, dopo aver fatto il bagno in acqua. Di Napoli è stato quindi trasferito nel carcere di Vallo Della Lucania, dove attende l’estrazione. Il suo arresto ricorda quello di un altro noto latitante dei Quartieri Spagnoli, Francesco Gragnaniello, arrestato il 23 agosto scorso grazie all’osservazione di un paniere calato tra i vicoli. Anche Gragnaniello era ricercato in seguito a un mandato di cattura europeo.

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