20 settembre 2024

Latina, uccide la moglie Elisa e lascia figlia col cadavere: confessa Fabio Trabacchin

Uccide la moglie davanti alla figlioletta a Cisterna di Latina (Latina). Ha confessato il marito, 35enne, dopo un lungo interrogatorio. L’uomo, Fabio Trabacchin, camionista, è stato portato in caserma dai carabinieri del comando provinciale di Latina attorno alle 10e lì ha ammesso la sua colpevolezza dopo quattro ore.

Secondo quanto ricostruito, il raptus è scattato dopo un litigio: la coppia, infatti, si stava separando. Il femminicidio si sarebbe consumato tra le 4, ovvero subito dopo la lite, e le 8. L’uomo avrebbe ucciso la moglie e poi sarebbe uscito per andare al lavoro lasciando in casa la figlia di 10 anni. Poi è tornato. Durante la sua assenza la figlia ha dato l’allarme chiamando un parente che ha allertato il 118.

La vittima, Elisa Ciotti, è stata trovata morta nella sua abitazione di via Palmarola nella zona residenziale del quartiere San Valentino, una sequenza di vellette a schiera con il giardino. I vicini alle 9 hanno visto l’automedica del 118 davanti alla casa e entrare alcuni parenti.

Sul posto anche il magistrato inquirente della Procura di Latina, il dottor Andrea D’Angeli, accompagnato all’interno della casa dal capitano dei carabinieri Pierluigi Mascolo del Reparto territoriale di Aprilia.

Questa mattina verso le 4 i vicini hanno sentito grida provenire dall’abitazione, poi più nulla. Secondo quando dichiarato dal comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Vitagliano, alle 7 il marito sarebbe uscito di casa per recarsi al lavoro, fa il camionista.

Alle 08.30 la bambina, che probabilmente si era svegliata poco prima, ha chiamato allarmata un parente che ha allertato i soccorsi. La donna è stata uccisa con un colpo alla testa inferto con con un’arma o un arnese da taglio non ancora ritrovato.

Foto: News-24

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