20 settembre 2024

Italia, consentiti i viaggi all’estero per Pasqua: dove si può andare e le regole da seguire

Viaggi all’estero dall’Italia e nuove procedure per l’arrivo e il rientro nel Bel paese. C’è l’ordinanza del ministro della Salute per disporre tamponi e un periodo di quarantena per chi arriva o rientra dai Paesi Ue.

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato il provvedimento che dispone, per arrivi e rientri da Paesi dell’Unione europea, tampone in partenza, quarantena di 5 giorni e ulteriore tampone negativo al termine dei 5 giorni. La quarantena era già prevista per tutti i Paesi extra Ue. L’ordinanza sarà in vigore dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e fino al 6 aprile, il giorno dopo Pasquetta.

Viaggi all’estero: come funziona

Chi rientra (o arriva) nel nostro Paese dovrà comunicare il “proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio”, e poi sottoporsi al periodo di quarantena a prescindere dall’esito del test effettuato prima della partenza, fatti salvi motivi di necessità e urgenza.

In mattinata Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, aveva scritto su Facebook: “Non si possono incontrare i propri cari, magari a pochi chilometri di distanza, ma è possibile prendere un aereo e farne migliaia per svago? Un controsenso che penalizza anche tutti gli operatori turistici e gli albergatori che da tanti mesi sono alle prese con forti perdite economiche. Spero si faccia presto chiarezza su questa assurda anomalia”.

Dove si può andare

Per turismo si può andare in diversi Paesi: Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia, (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco ma rispettando le restrizioni locali e al ritorno in Italia è obbligatorio sottoporsi al tampone.

Leggi anche: L’ordinanza del presidente della Campania per Pasqua

Post correlati

Torna in alto