19 settembre 2024

Ischia, picchia moglie e colpisce figlio con pugni in testa: arrestato dopo denuncia del 12enne

“Portate via papà, picchia sempre mia mamma. Aiutatemi”. È la richiesta d’aiuto di un coraggioso bambino ai carabinieri della stazione di Casamicciola Terme, dopo l’ennesimo episodio di violenza tra le mura di casa, con cui di fatto ha salvato sua madre e se stesso dalle violenze del padre.

Ischia, picchia moglie e colpisce figlio con pugni in testa: arrestato dopo denuncia del 12enne

Siamo a Lacco Ameno, a Ischia. È poco prima delle 21 quando un 50enne originario dello Sri Lanka torna a casa ubriaco. Beve spesso, come racconta la moglie, e quando lo fa, diventa sempre aggressivo.

Troppe volte la donna, di 46 anni, è stata picchiata e denigrata. Sentendo il rumore delle chiavi nella serratura, si prepara a difendersi, pensando al bene del figlio. Armata di smartphone, attende di filmare l’ennesima aggressione.

In meno di dieci minuti, l’uomo inizia a urlare e a distruggere la casa, minacciando di bruciare le richieste dei permessi di soggiorno della famiglia. La moglie riesce a recuperare i documenti tra schiaffi e pugni, ma non c’è altra soluzione: il figlio di 12 anni deve nascondere le carte.

Il padre se ne accorge e rivolge la sua furia contro il bambino, afferrandolo e strattonandolo fino a strappargli il pigiama. Lo colpisce con pugni in testa e al collo. La donna, disperata, si frappone tra i due, prendendosi ulteriori colpi, incluso un violento calcio all’addome.

La richiesta di aiuto

Il bambino si affaccia alla finestra e grida aiuto. Fortunatamente, dei vigili urbani in zona sentono le sue urla e allertano la centrale operativa dei Carabinieri. In pochi minuti, una pattuglia arriva sul posto. Il 50enne viene arrestato per maltrattamenti in famiglia e trasferito nel carcere di Poggioreale, mentre madre e figlio vengono portati all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno.

La prognosi parla di cinque giorni per le lesioni subite, ma il 12enne resta ricoverato e sotto osservazione precauzionale a causa dei numerosi pugni ricevuti alla testa.

Post correlati

Torna in alto