20 settembre 2024

Il Giugliano sconfitto al Partenio: il Catanzaro chiude la partita con 0-4

Non ce la fa il Giugliano e si lascia travolgere dalla capolista con un 0-4. Portatosi in vantaggio e gestendo ampiamente la partita con palleggio e padronanza, è il Catanzaro a comandare in campo.

Il Giugliano sconfitto al Partenio: il Catanzaro chiude la partita con 0-4

Mentre il Giugliano fa fatica a venirne a capo, al 21° minuto mister di Napoli va ad effettuare un cambio di modulo e di calciatori, tirando fuori Biasol e la mezzapunta Rizzo, passando così al 4-3-1-2.

Da quel momento in poi il Giugliano riprende vitalità e inizia a fare la sua partita creando anche diverse occasioni per andare in rete. Il primo tempo si chiude col due a zero.

Nella ripresa, grazie pure ad altri cambi – come l’ingresso di Di Dio che ha accende ancora di più la partita – il  Giugliano va più volte vicino alla possibilità di dimezzare, ma il Catanzaro in contropiede allunga con Iemmello e si porta sul tre a zero.

Da quel momento in poi la partita si è aperta ancora di più su ambo i fronti: il Catanzaro sfiora la rete colpendo la traversa e la squadra gialloblu compie un’azione fotocopia: prende la traversa ma anche un palo interno di Rizzo su punizione, che fa sobbalzare dalle sedie; ma ancora Iemmello chiude la contesa nel primo minuto di recupero con la quarta marcatura.

Passivo troppo pesante per il Giugliano che meritava almeno il goal bandiera, e forse scelta iniziale sbagliata di Di Napoli con un modulo che ha dovuto cambiare dopo 20 minuti. Tra due compagini non ci sarebbe stata partita lo stesso: è troppo ampio il divario tra le due squadre.

Il Catanzaro, già promosso in B, è costato oltre 10 volte quello che è costato il Giugliano. La squadra dei tigrotti mantiene intatta la sua posizione in classifica con un occhio ancora ai play-off; la distanza dai play out è rimasta la stessa ma con una gara in meno. Ora trasferta a Foggia prima di ospitare il Potenza. Due gare decisive per gli spareggi e chiusura, si spera, brillante allo Ezio Scida di Crotone.

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