20 settembre 2024

Guerra in Ucraina, Mosca minaccia l’Italia: “Ci saranno conseguenze irreversibili”

Mosca mette in guardia l’Italia. Se il Paese assumerà un atteggiamento ancora più duro sul piano delle sanzioni, allora ci saranno “conseguenze irreversibili”. Lo ha affermato all’agenzia Ria Novosti Alexei Paramonov, direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo.

Mosca minaccia l’Italia: “Ci saranno conseguenze irreversibili”

Il Cremlino, ha detto Paramonov senza però fornire dettagli, sta lavorando a una risposta alle sanzioni “illegittime” degli Stati Uniti e dell’Unione europea. Citando la dichiarazione del ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire sui piani dell’Ue per lanciare una “guerra economica e finanziaria totale” contro la Russia, Paramonov ha affermato: “Non vorremmo che la logica delle dichiarazioni del ministro trovasse seguaci in Italia e provocasse una serie di corrispondenti conseguenze irreversibili”.

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Messaggio di Mattarella al Papa

“Nell’attuale situazione, che scuote alle sue fondamenta l’ordine internazionale violando le più elementari regole della pacifica convivenza, le Sue accorate invocazioni contro la guerra assumono la veste di un appello – rivolto soprattutto a coloro che hanno in mano i destini di così tante vite umane – affinché si ritrovino le ragioni del dialogo e si ponga fine a una situazione gravissima e inaccettabile che mette a repentaglio la sicurezza e la stabilità globali”. È quanto si legge nel messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Papa Francesco in occasione del nono anniversario della solenne inaugurazione del Pontificato.

Evacuate 400 persone da Mariupol

La Guerra in Ucraina giunge al suo 23esimo giorno. A Mariupol circa 400 persone, compresi 89 bambini, sono state evacuate nelle ultime 24 ore. Lo ha reso noto oggi il quartier generale della difesa territoriale della Repubblica popolare di Donetsk (DPR).

“Un totale di 389 persone, inclusi 89 bambini, sono state evacuate da Mariupol a Bezymenne nel distretto di Novoazovsk nel periodo compreso tra le 8 dell’11 marzo e le 8:00 del 18 marzo”, si legge in una nota diffusa da Interfax.

Caduto aereo Nato in Norvegia

Ieri sera un aereo nato è caduto in Norvegia. Si tratta di un Osprey e apparteneva al corpo dei Marines. La polizia è giunta nell’area dell’incidente solo alle 01.30 di notte. L’aereo era in missione di addestramento nell’ambito dell’esercitazione Cold Response, che coinvolge 200 aerei e una cinquantina di navi. Le manovre, che durerano fino al 1° aprile, mirano a testare la capacità della Norvegia di ricevere rinforzi esterni in caso di aggressione da parte di un Paese, ai sensi dell’articolo 5 della Carta della Nato che obbliga tutta l’alleanza a venire in soccorso di un membro aggredito.

 

 

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