Il bilancio dei morti continua a crescere a Kyiv. Dall’inizio della guerra innescata dall’invasione ordinata dal presidente russo, Vladimir Putin, hanno perso la vita 198 persone. Mentre i feriti sono 1115, secondo quanto fa sapere il ministro della Sanità ucraino Viktor Lyashko.
Guerra in Ucraina, la strage degli innocenti: “Polina e altri 15 bimbi morti”
Tra le vittime, purtroppo, ci sono anche dei bambini. Il Presidente Zelensky ha riferito di “16 bimbi morti in quattro giorni e 45 rimasti feriti”.
Tra loro c’è la piccola Polina, 10 anni, uccisa insieme ai suoi genitori da un gruppo di sabotaggio russo, in una strada nel nord-ovest della capitale. Era in macchina con la sua famiglia, quando sono stati raggiungi da diversi colpi di pistola. Il fratello e la sorella sono stati portati in ospedale. A riprendere la foto della piccola è stato Vladimir Bondarenko, membro del consiglio comunale di Kiev.
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Ma in Ucraina si muore soprattutto sotto i bombardamenti. E tra le vittime che non sono riuscite a mettersi in salvo, ci sono anche bambini come Alisa Hlans, 8 anni a maggio. La piccola è morta in un attacco all’asilo di Okhtyrka, colpito da un razzo contenente bombe a grappolo.
La bimba è deceduta in ospedale a causa delle gravissime ferite riportate. A ricordare la sua storia e la sua tragica morte la procuratrice generale dell’Ucraina, Irina Venediktova, con un messaggio su Facebook, accompagnato da un invito: “Abbiamo bisogno di pace”.