21 settembre 2024

Giugliano, tangente da 250mila euro: ecco chi รจ l’imprenditore Benedini che ha corrotto Pianese

Benito Benedini, lโ€™uomo che avrebbe corrotto lโ€™ex sindaco di Giugliano per una lottizzazione abusiva in via Staffetta, รจ un uomo degli uomini piรน influenti dellโ€™alta borghesia milanese.

L’intercettazione. Gli inquirenti sarebbero riusciti ad ascoltare unโ€™intercettazione tra i due nellโ€™hotel Vesuvio di Napoli in cui si parlava della speculazione edilizia e di un somma di 250mila euro espressamente definiti non rintracciabili. Il compito del primo cittadino sarebbe stato quello di seguire la procedura amministrativa e rimuovere eventuali ostacoli alla lottizzazione dellโ€™area denominata “ex Terre di Ferlaino”, nella zona di via Staffetta a Lago Patria.

Il profilo di Benito Benedini. Chiamato il “Principe dellโ€™inchiostro” per aver guidato le attivitร  europee dellโ€™Inmont come vice presidente. Presidente di Cabefin SpA e del cda del Sole 24 Ore (dallโ€™aprile 2013). Giร  presidente della Federazione nazionale dei Cavalieri del Lavoro (dal 2007 al 2013), di Federchimica (da giugno 1993 a giugno 1997) e di Assolombarda (da giugno 1997 a giugno 2001). 82 anni, Benedini รจ oggi uomo di fiducia del governatore lombardo Roberto Maroni: รจ balzato agli onori delle cronache per essere stato presidente del gruppo 24 oreย  per tre anni nei quali ha lavorato gomito a gomito con lโ€™ex amministratore delegato Donatella Treu e col direttore editoriale Roberto Napoletano.

L’iter di lottizzazione. Nonostante l’accordo realizzato ai piani alti tra Pianese e il Progetto Grano S.P.A., la societร  immobiliare di cui Benedini รจ presidente, l’iter di lottizzazione di via Staffetta a Giugliano si รจ arenato da alcuni anni per problemi riscontrati dall’attuale amministrazione nelle autorizzazioni relative alle immissioni fognarie (il collettore non avrebbe retto il carico di nuove unitร  abitative). La delibera che autorizzava la lottizzazione fu approvata dalla giunta giuglianese nel 2010, passรฒ in consiglio provinciale (con allora Presidente Luigi Cesaro), rimbalzรฒ sui banchi della giunta nel 2011 fino all’entrata in vigore con decreto sottoscritto dal primo cittadino. A bloccare la colata di cemento nelle “ex terre di Ferlaino”, che avrebbe portato alla realizzazione di 900 appartamenti per circa 3mila persone, lo stop imposto dall’amministrazione formatasi dopo lo scioglimento del Comune per inflitrazioni camorristiche.

L’ombra della camorra. Restano tanti gli interrogativi irrisolti dopo il sequestro preventivo disposto oggi dalla Procura di Napoli: quali erano gli interessi di un pezzo grosso come Benedini in questa lottizzazione? Cosa lega l’imprenditoria lombarda alla politica giuglianese? Cosa c’entra il clan Mallardo in questa faccenda? Domande alle quali la Procura cercherร  di dare una risposta.

DECRETO DI GIOVANNI PIANESE SULLA LOTTIZZAZIONE DI VIA STAFETTA

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