Beccati con una mitragliatrice ed una pistola, scarcerati tre componenti della banda del furgone bianco. I Carabinieri hanno notificato l’ordinanza emessa dalla Corte di Appello di Napoli a tre presunti appartenenti al gruppo criminale. Il provvedimento ha revocato gli arresti domiciliari ai tre soggetti arrestati lo scorso anno nei pressi dello svincolo dell’asse mediano a Giugliano con a bordo una mitragliatrice ed una pistola. Lo scorso 19 settembre avevano ricevuto uno sconto di pena nel processo di appello.
I nomi
Si tratta di: Fabbozzi Federico, difeso dall’avvocato Luigi Poziello: anni 2 mesi 4 giorni 20 di reclusione (primo grado anni 3 mesi 6 di reclusione; richiesta del Pubblico Ministero Dott.ssa Manuela Massimo Esposito: anni 6 di reclusione). Mangiapile Antonio, difeso dall’avvocato Luigi Poziello: anni 2 mesi 4 giorni 20 di reclusione (primo grado anni 3 mesi 6 di reclusione; richiesta del Pubblico Ministero Dott.ssa Manuela Massimo Esposito: anni 6 di reclusione). Leshi Roland, difeso dall’avvocato Giovanni Abbate: anni 2 mesi 4 giorni 20 di reclusione (primo grado anni 3 mesi 6 di reclusione; richiesta del Pubblico Ministero Dott.ssa Manuela Massimo Esposito: anni 6 di reclusione).
Giugliano, banda del furgone bianco
L’arresto dei tre risale al 12 ottobre 2018. Gli scarcerati erano in compagnia di altri cinque soggetti. Tutti fuorno arrestati dai carabinieri mentre erano a bordo di un furgone e due auto, e trovati in possesso di una mitraglietta ‘Scorpion’ con matricola abrasa e carica, pistola 9×21 carica provento di furto, 37 cartucce calibro 9, nove cellulari e poi falci, tronchesi, pinze, guanti, scaldacollo, berretti e giacche. La banda aveva probabilmente progettato l’assalto armanto a un portavalori.