Restano agli arresti domiciliari Paolo Liccardo e Giuseppe De Rosa, rispettivamente ex consigliere comunale e il dirigente coinvolti nell’inchiesta “Anthares” della Procura di Napoli Nord. Il Tribunale del Riesame ha respinto il ricorso presentati dai legali.
Giugliano, Liccardo e De Rosa restano ai domiciliari: il Riesame rigetta il ricorso
Nessuna scarcerazione dunque per i due indagati, accusati dalla Procura, insieme a un terzo – l’avvocato Francesco Smarrazzo (oggi libero) – per aver incassato una tangente da 15mila euro per sanare alcune irregolarità relative alla concessione dell’impianto sportivo di Campopannone.
L’ordinanza cautelare per consigliere e dirigente scattò lo scorso 11 ottobre e fu eseguita dagli uomini della Guardia di Finanza. Il Gip aveva disposto i domiciliari per entrambi con l’accusa di concussione. Gli avvocati hanno presentato ricorso per ottenere l’annullamento dell’ordinanza. Il Riesame, però, a distanza di due settimane dal provvedimento, non ha accolto il ricorso e ha lasciato i due indagati in regime di detenzione domiciliare.