È stato il sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi, a consegnare la pergamena che assegna la cittadinanza onoraria al generale dei Carabinieri Luigi Cortellessa, che fu al comando della locale Compagnia nei cosiddetti “anni di piombo”, tra il 1989 ed il 1995.
Giugliano, il generale Luigi Cortellessa diventa cittadino onorario
La cerimonia solenne si è svolta in forma pubblica, nell’aula consiliare del comune di Giugliano, alla presenza di rappresentanti delle forze dell’Ordine, del mondo della giustizia, delle associazioni e delle scuole.
Davanti ad un’aula gremita, prima il presidente del consiglio, Adriano Castaldo, poi il primo cittadino, hanno letto le motivazioni del conferimento della pergamena che attesta l’iscrizione simbolica tra la popolazione della città.
Il discorso del generale
“A Giugliano ho trascorso gli anni più belli della mia vita, – ha dichiarato con orgoglio il Generale di Brigata – . Poi si è rivolto al nuovo capitano Alborghetti: “Vivi oggi con entusiasmo il privilegio di comandare la più bella compagnia dell’arma dei carabinieri”.
Un passaggio anche sul tema dell’ambiente che da anni affligge questa terra: “Possibile che a Giugliano si debba morire da bambini per sciagurata gestione dell’ambiente e del territorio? Leggo ogni giorno di mamme che devono piangere i propri figli. Tutti dobbiamo fare il nostro. Si tratta della più grossa piaga di questo territorio.”
Ha continuato poi sulla camorra che lui stesso ha combattuto in prima linea con arresti eccellenti: “Da troppo tempo condiziona il vivere civile, gente che conosce solo il linguaggio delle armi. Gente che ha sopraffatto famiglie, attività, iniziative. Sempre necessario pronunciarla questa parola. Ai giovani non fatevi abbagliare dai falsi miti del facile profitto.”
