Giugliano. “Artefice”, giovedi al secondo circolo si inaugura il murales dedicato alla storia della città

Giugliano. Quest’anno il percorso progettuale “Artefice” del Secondo Circolo Didattico “E. De Filippo” in partenariato con l’Associazione Set Me Free ETS, nell’ambito del programma
“Scuola Viva” finanziato dalla Regione Campania, è stato pensato per fornire ai destinatari
una serie di attività che consentano loro di acquisire, in modo ludico e non formale, abilità
di base e competenze che potranno essere spese anche nel mondo del lavoro e/o in
future scelte formative. I laboratori hanno rappresentato per gli alunni l’occasione per
realizzare esperienze educative di impareggiabile valore formativo. Tante sono state le
abilità pro-sociali promosse il cui sviluppo risulta di fondamentale importanza per poter
adeguatamente fronteggiare le sfide evolutive attuali.

Le abilità pro-sociali sono quelle capacità che permettono di sviluppare comportamenti adeguati, consentono di migliorare la qualità delle relazioni interpersonali, di adattarsi
all’ambiente e al contesto, , di potenziare le capacità empatiche, denotando e connotando
le emozioni proprie ed altrui.

Iniziato a giugno 2023, ha visto la scuola aperta tutto l’anno per accogliere circa 70
bambini tra gli 8 e i 10 anni mediante l’implementazione di laboratori socio-educativi.
Articolato in tre moduli è stato caratterizzato da un percorso di formazione laboratoriale
grafico-pittorico, di cinematografia e di tradizione&innovazione. Le attività hanno promosso l’innovazione sociale e l’inclusività per contrastare l’abbandono e la dispersione scolastica.

Il modulo grafico-pittorico ha previsto l’organizzazione di laboratori artistico-espressivi
organizzati in più fasi progettuali per la creazione di prodotti unici finali, un murales di oltre 120 metri quadri e delle opere su cartoni. Partendo dalle radici storico-culturali di Giugliano in Campania si è voluto rappresentare la nascita e l’evoluzione antropologica della città, inserendo attraverso le immagini, un continuum narrativo. La parte conclusiva dell’opera rappresenta il futuro ed è stata immaginata come una sorta di prodotto della tecnologia al servizio della natura.
Il modulo Cinematografia ha promosso lo sviluppo di competenze che consentono di
creare nuovi contesti e rappresentazioni di se stessi e del mondo attraverso l’arte
cinematografica. L’articolazione dei laboratori ha previsto la creazione di un docu-film
cortometraggio ed una mostra fotografica. Partendo dal racconto delle origini della città
fino ai giorni d’oggi, anche attraverso delle uscite culturali, si è voluto raccontare gli
elementi di maggior rilievo della cultura locale, portando l’interesse e la curiosità sui misteri e segreti del luogo.

Il modulo Tradizione&Innovazione, ha proposto di stimolare nei bambini il senso di
appartenenza alla comunità di origine. Partendo dalla riscoperta degli strumenti musicali
tradizionali e folkloristici, all’apprendimento dei linguaggi ritmici e musicali con
l’introduzione di elementi innovativi, quali la musica rap e hip hop. Inoltre le coreografie
costruite sono state denominate “Esperienze-luce” e concretizzate nei luoghi della città. Le
Esperienze-Luce sono state dei momenti dove i bambini hanno illuminato i luoghi
attraverso la vitalità delle creazioni. Un percorso che ha incentivato e valorizzato uno
spazio di riflessione ed espressività motivando i fanciulli alla cooperazione attraverso il
protagonismo.

L’evento finale si terrà il giorno 30 maggio dalle ore 11, 50 alle 12,00 e prevede un
seminario per la discussione dei risultati, la presentazione al pubblico di una mostra
fotografica, la diffusione del Docu-film , una coreografia e l’inaugurazione di un murales..

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